Quattro consigli per capovolgere la nostra mentalità e per trasformare ogni fine settimana in una mini-vacanza, anche senza viaggiare
© Istockphoto
Le vacanze sono finite e già sentiamo la mancanza del clima beato e della serenità che ci ha accompagnati nel periodo che abbiamo trascorso lontano da casa: l’ideale sarebbe poter godere subito di un altro periodo di relax, per prolungare il benessere di cui abbiamo beneficiato fino a questo momento. In effetti, questa possibilità esiste, anche senza disporre di lunghi periodi di ferie e senza allontanarci da casa: basta un cambio di prospettive nel nostro modo di porci nei confronti dei giorni in cui non dobbiamo presentarci al lavoro. Insomma, basta imparare a considerare il weekend come una mini-vacanza.
La studiosa Cassie Mogilner Holmes, docente presso la Anderson School of Management dell'UCLA, ha dedicato alcuni lavori all’importanza delle vacanze e al loro effetto sulla salute, sulla creatività, sulle prestazioni lavorative e sulla soddisfazione nella vita. Dopo aver analizzato il fenomeno della staycation, ossia di chi non può allontanarsi da casa per le ferie, ha studiato nel dettaglio, il modo in cui la soddisfazione e i benefici derivanti da un periodo di ferie possono essere trasferiti al fine settimana. Il punto di partenza è ancora una volta lo studio condotto su un gruppo di lavoratori invitato a trattare il proprio weekend come se fosse una mini-vacanza anche senza allontanarsi da casa, ossia organizzando gite, incontri con gli amici e altri passatempi e confrontato con l’esperienza di un altro gruppo di persone lasciato libero di gestire il tempo libero in modo qualsiasi. Questo secondo gruppo ha utilizzato i giorni liberi per mettersi in pari con le faccende domestiche o per sbrigare altre attività necessarie, ma poco gratificanti. La studiosa ha constatato che, alla fine del weekend, chi aveva adottato una mentalità vacanziera era molto più felice, più soddisfatto e meno stressato o preoccupato di chi non aveva fatto niente di speciale. “Il fatto sorprendente è che l'effetto vacanza non è venuto da attività così diverse tra i due gruppi” ha osservato Holmes. “È stato piuttosto l’atteggiamento mentale a fare la differenza”, ha commentato
Gli esperti suggeriscono quindi quattro strategie per adottare una mentalità vacanziera anche senza muoversi di casa.
1. Sii creativo nel modo di trovare il tempo – Non sempre abbiamo a disposizione il sabato e la domenica (o comunque due giorni consecutivi) in cui siamo liberi dal lavoro, e spesso anche nel fine settimana abbiamo impegni a cui non possiamo sottrarci. In questo caso, cerchiamo di contenere le cose da fare a un intervallo circoscritto di tempo e di conservare libero il resto. Non abbiamo neppure quello? Holmes suggerisce allora di applicare la filosofia “vacanziera” a qualunque intervallo di tempo abbiamo a disposizione, compresa una semplice serata, per prendersi un momento di svago.
2. Riflettere sulle priorità – Andrea Bonior, professore aggiunto di psicologia presso la Georgetown University, suggerisce di soffermare l’attenzione sugli elementi che rendono diversa una vacanza vera e propria rispetto a un semplice fine settimana e di replicarlo nel tempo che abbiamo a disposizione. Alcune di essi, in realtà, possono essere riprodotti senza troppa difficoltà, come spegnere le notifiche delle e-mail, trascorrere del tempo fuori casa e incontrare persone che di solito finiamo per trascurare. Lo studioso invita a fare un elenco di questi “ingredienti” e trovare il modo per metterli in pratica ogni volta che è possibile.
3.Comportarsi da turista - Il bello delle vacanze sta nell’andare via da casa, fare esperienze nuove e comportarsi in modo del tutto diverso rispetto alla solita routine. Dato che in un semplice weekend non ci si può allontanare molto dal proprio domicilio, l’idea da provare è questa: raggiungere in macchina una zona della città in cui non siamo mai stati mai stati, fare una passeggiata e pranzare nel primo locale carino che incontriamo. In alternativa: fare un giro in bicicletta o in battello per la città. L’importante è essere curiosi e spontanei.
4. Muoversi senza sentirsi sotto pressione - Trattare il fine settimana come una vacanza non significa organizzare un evento complicato: non deve essere necessariamente tutto perfetto, per cui se incontriamo qualche intoppo, non importa. “Non deve essere una situazione di ‘tutto o niente’”, dice Bonior. “Non fate pressione su voi stessi per avere un momento perfetto, basta che sia divertente". Del resto, anche durante le vacanze vere a volte qualcosa va storto. Il bello di queste mini-vacanze in un weekend è che basta aspettare cinque giorni per poterne avere un’altra.