I rincari dei prezzi dell'energia hanno fatto impennare i costi per alimentare i consumi in casa, in ufficio e in azienda
di Dario Donato© Pexels
Il più grande timore degli italiani, oggi, si chiama bolletta. I rincari dei prezzi dell'energia hanno fatto impennare i costi per alimentare i consumi in casa, in ufficio e in azienda. Assoutenti (Associazione Nazionale Utenti Servizi Pubblici) ha provato a fare i calcoli di quanto ogni singolo componente, tra i più utilizzati, pesi in termini di costi alla fine del mese. Nel frattempo, si intravedono i primi segnali di cinghia tirata, anche se sarà l'inverno a dare risultati più significativi di quanto gli italiani stiano provando a risparmiare: i consumi di metano nelle utenze residenziali a settembre sono diminuiti del 9,4%. E quelli dell’elettricità sono in calo del 15,9% secondo Terna.
A ottobre Arera (l'Autorità di regolazione per l'energia e l’ambiente) prevede che il prezzo del gas per ottobre sarà di 183,41 euro al megawattora, con un aumento del 74% rispetto alle ultime bollette. Una vera e propria stangata. Se le previsioni degli analisti confermassero i rialzi intorno al 70%, in concreto gli italiani andrebbero incontro a un “salasso da 2.942 euro su base annua, solo per la spesa legata alle forniture di gas”, sottolinea Assoutenti che calcola che la spesa per ogni elettrodomestico raddoppia, se non di più. Il phon consuma 260 kilowattora all’anno. Il costo del quarto trimestre sale da 77,2 euro 171,6. Il consumo del forno dipende dal programma di accensione, in media consuma 100 kw annui e passa da 29,7 euro a 66. lça lavatrice è sempre meglio farla partire di sera e a carico pieno, consuma 240 kw annui e passa da 71,2 euro a 158,4. Per il frigorifero conta la temperatura: consuma 300 kw all’anno e il costo passa da 89,1 euro a 198. Infine, la tv: sale da 56,4 euro a 125,4 euro da qui a dicembre. E il computer, che arriva a costare 62,7 euro.
Per risparmiare Assoutenti consiglia di sostituire tutte le lampadine presenti in casa con tipologie a Led. Di scegliere solo elettrodomestici ad alto risparmio energetico (classe A+++). E, infine, di applicare un consumo intelligente (funzionamento a pieno carico, accensione nelle ore serali a tariffa ridotta) per gli elettrodomestici. Arera ha già annunciato che il rincaro sull’elettricità sulla luce a partire dal mese di ottobre sarà del 59%. Guardando all’ultimo trimestre del 2022 si tratta quindi di un rialzo delle tariffe del 122% su base annua. Più del doppio e questo nonostante l'azzeramento per decreto degli oneri generali di sistema che solitamente pesavano per il 20% circa dell'importo in fattura. Numeri che possono mettere in grave difficoltà milioni di famiglie, oltre che incrinare i bilanci di migliaia di piccole e medie imprese a rischio chiusura, con relativa perdita di posti di lavoro.