Bonus e incentivi per le auto elettriche: la guida

I contributi variano a seconda delle Regioni. La variabile rottamazione

31 Gen 2022 - 16:11

Che sia una decisione all'insegna dell'ecologia, una scelta di campo o la voglia di anticipare una tendenza inevitabile per tutti, l'acquisto di un'auto elettrica spesso si sbatte contro lo scoglio del prezzo di listino. Eppure grazie ai contributi pubblici e ad alcuni incentivi regionali (spesso collegate alla rottamazione di veicoli inquinanti), compare un'automobile elettrica a basse emissioni può diventare più semplice del previsto: ecco tutte le agevolazioni previste.

Il cosiddetto Ecobonus, contenuto nella legge di Bilancio 2019, prevede un contributo di 1.500 euro per veicoli nuovi (cateogria M1) che abbiano emissioni di CO2 (fa fede la carta di circcolazione, ciclo Nedc) comprese tra 21 e 70 g/km. Si sale a 4.000 euro di incentivi se l'auto acquistata ha emissioni inferiori a 21 g/km. Rottamando contestualmente un veicolo M1 fino alla classe Euro 4, i bonus passano rispettivamente a 2.500€ e 6.000€, Due le limitazioni: l'acquisto deve essere fatto tra il primo marzo 2019 e il 31 dicembre 2021 e il prezzo di listino deve essere inferiore a 50.000 euro.

LE AGEVOLAZIONI REGIONALI
LOMBARDIA
Il bando "Rinnova Autovetture" (18 milioni quindi fino ad esaurimento), cumulabile con gli incentivi nazionali, ha come obiettivo la sostituzione di auto di vecchia generazione, quindi serve la radiazione di un veicolo a benzina fino a Euro 2 (compreso) o diesel fino a Euro 5 (compreso): sono contemplate sia la demolizione che l'esportazione del mezzo all'estero, basta che che la vecchia e la nuova abbiano lo stesso intestatario. Inoltre l'incentivo è rivolto esclusivamente a privati residenti in Lombardia. Serve fare domanda online sul portale di regione Lombardia dalle 10 del 15 ottobre 2019 fino alle 16 del 30 settembre 2020 (attenzione che dal 13 dicembre al 15 gennaio il portale sarà off-line). Al concessionario verrà applicato uno sconto del 12% sul prezzo di listino del modello base (senza optional) definito al 1° agosto 2019; oppure per le vetture prive di targa sarà applicato uno sconto di almeno 2.000 euro Iva inclusa.

L'ammontare degli incentivi dipendono emissioni di CO2 (biossido di carbonio, misurate sul ciclo Nedc) e NOx (ossidi d’azoto, ciclo Rde) fermo restando che il valore di PM10 deve sempre essere inferiore a 4,5 mg/km.

CO2NOXINCENTIVI
008.000 euro
meno di 60meno di 606.000 euro
meno di 60meno di 85,85.000 euro
meno di 60meno di 1264.000 euro
tra 60 e 95meno di 605.000 euro
tra 60 e 95meno di 85,84.000 euro
tra 60 e 95meno di 1263.000 euro
tra 95 e 130meno di 604.000 euro
tra 95 e 130meno di 85,83.000 euro
tra 95 e 130meno di 1262.000 euro

VENETO
La Regione Veneto ha stanziato 500.000 euro per privati residenti e non (con reddito non superiore a 75.000 euro) rottama auto a benzina fino ad Euro 2, diesel fino ad Euro 4 o benzina/gas fino ad Euro 2 e contestualmente acquista un'auto di nuova immatricolazione almeno Euro 6D-Temp e quindi anche elettrica. Per i veicoli ad emissione CO2 e NOx pari a zero il contributo è di 3.500 euro. Il contributo va richiesto tramite un modulo scaricabile dal sito web della Regione da inviare via mail o per raccomandata.

FRIULI VENEZIA GIULIA
In Friuli Venezia Giulia la rottamazione di un veicolo a benzina/gasolio fino ad Euro 4 e il contestuale acquisto di una vettura elettrica (nuova, a km 0 o usata ma immatricolata da meno di due anni) dà diritto a un contributo di 5.000 euro (2.500 euro se l'auto comprata è usata). L'incentivo va richiesto entro sei mesi dall'acquisto alla Camera di commerico.

PROVINCIA DI TRENTO
Nella Provincia autonoma di Trento acquistando auto elettriche dà diritto a 4.000 euro di incentivi in caso di veicoli categorie M1, N1 e N2. Se l'acquisto è di un'automobile ibrida plug-in con batteria di almeno 5 kWh, il contributo è di 2.000 euro. Le domande vanno consegnate all'agenzia provinciale Apiae.

PROVINCIA DI BOLZANO
Il contributo della Provincia di Bolzano è di 4.000 euro per l'acquisto (anche in leasing) di vetture elettriche (se con range extender, la capacità della batteria deve essere di almeno 15 kWH con emissioni CO" non superiori a 50 g/km) mentre di 2.000 euro per le ibride plug-in. L'auto non deve essere rivenduta prima di un anno: sarà il rivenditore (convenzionato con la Regione) che anticipa il contributo quando viene stipulato il contratto.

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