Un evento che ha unito natura, storia e sport, per sensibilizzare i più giovani ad avere a cuore il proprio benessere e la propria formazione
di Ronny MengoDiciotto squadre, ognuna delle quali composta da due ciclisti e due velisti per un volo dal Salento a Corfù di cinque giorni. Tre tappe in bici con partenza da Santa Maria di Leuca. Due veleggiate nelle acque dell'Adriatico e dello Ionio. Il Giro dei Venti è la prima manifestazione sportiva amatoriale ad aver unito ciclismo e velismo tra le coste salentine e quelle greche.
Sostenibilità, educazione e rispetto per l'ambiente, oltre alla valorizzazione di territorio e cultura. Il tutto con un centinaio di studenti, tra istituti superiori e università, con l'obiettivo di sensibilizzare i più giovani ad avere a cuore il proprio benessere e la propria formazione anche grazie allo sport.
Da Santa Maria di Leuca ad Otranto, per la prima tappa pedalando. Il giorno successivo in barca verso Corfù, palcoscenico della seconda manche ciclistica, prima di rientrare in Salento per chiudere sempre in sella toccando Gallipoli.
Un evento straordinario dove si sono intrecciati natura, storia, benessere e fair play. Lo sport al centro, tutto attorno il tempo lento, per apprezzare aria e luoghi, scorci e tramonti. E un percorso, quello dedicato alla vela, tecnicamente non troppo impegnativo proprio per ammirare il paesaggio, grande protagonista del Giro dei Venti.