Nell'immagine, le aree colorate di blu indicano le zone allagate vicino alla città di Parma
© European Union, Copernicus Sentinel-2 imagery
La gravità dell'alluvione in Emilia-Romagna immortalata dai satelliti dal progetto spaziale europeo Copernicus.
Per la quarta volta in un anno e mezzo, la regione è stata travolta da un disastro naturale, tra il 19 e il 20 ottobre. Molti fiumi hanno raggiunto la soglia di criticità o rotto gli argini. Almeno 3.500 persone sono state evacuate, 15.000 case sono rimaste senza elettricità.
Nell'immagine, le aree colorate di blu indicano le zone allagate vicino alla città di Parma.
La Protezione Civile ha attivato il Copernicus Emergency Management Service per valutare l'estensione delle inondazioni e l'entità dei danni. I satelliti, infatti, sono fondamentali per monitorare le alluvioni, oltre a fornire sostegno alle operazioni di soccorso e ripristino.