PRATICHE VIRTUOSE

Energia pulita dagli scarti di arance e limoni

Il progetto di economia circolare Zero Waste Amalfi Coast

di Redazione E-Planet
21 Ott 2022 - 10:35
 © istockphoto

© istockphoto

Il rifiuto diventa una risorsa per la creazione di energia pulita. Questo il concetto alla base di “Zero Waste Amalfi Coast”, il progetto promosso dall’associazione distretto turistico Costa d’Amalfi in collaborazione con Hotel Rifiuto Zero - società specializzata nella consulenza e gestione sostenibile di attività turistico ricettive - per produrre energia green alternativa utilizzando gli scarti dei limoni e delle bucce d’arancia negli alberghi della Costiera Amalfitana. Un progetto molto ambizioso che vuole introdurre all’interno delle strutture alberghiere delle buone pratiche nella riduzione dei rifiuti e realizzare un ciclo virtuoso di riutilizzo dei sottoprodotti di alimenti ampiamente usati nel territorio.

Ci siamo accorti nel tempo che la produzione dei rifiuti nelle strutture alberghiere poteva essere ridotta e ottimizzata. Quindi i rifiuti potevano diventare un valore, in un certo senso. Abbiamo dunque cercato di mettere insieme una quindicina di strutture che avviassero questo progetto sperimentale per vedere come poteva funzionare” spiega Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi.

Una vera rivoluzione sostenibile dove l’intero ciclo di rifiuti diventa sostenibile, raggiungendo in sostanza il recupero totale di tutta la parte riciclabile, grazie a pratiche di economia circolare. Non solo gli agrumi, anche i fondi di caffè avranno una nuova vita diventando substrato per la preparazione di fungaie.

Riusciamo ad arrivare a quasi una tonnellata di prodotti di scarto degli agrumi. I dati dicono che riusciamo a produrre quasi 100 kilowatt con una tonnellata di bucce; quindi, in un giorno riusciamo a illuminare circa venti abitazioni” continua Andrea Ferraioli.

Il rifiuto non è più uno scarto da eliminare ma si trasforma in una risorsa importante per lo sviluppo di un’economia più circolare che a sua volta può e deve diventare una risposta alla crisi energetica.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri