Il progetto ENEA analizzerà quattro casi-studio rappresentativi di condizioni ecologiche e socioeconomiche eterogenee
di Redazione E-Planet© Ufficio stampa
Valutare il potenziale delle foreste nella mitigazione dei cambiamenti climatici grazie a soluzioni di modellistica economica e biofisica, open data e infrastrutture cloud. È l’obiettivo del progetto ForestNavigator che ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha presentato in occasione della Giornata Internazionale delle Foreste del prossimo 21 marzo 2023.
Finanziato con circa 6 milioni di euro dal programma Horizon Europe, il progetto riunisce 24 partner di 14 Paesi, tra cui ENEA e Cnr per l’Italia e IIASA - International Institute for Applied Systems Analysis per l’Austria. ForestNavigator valuterà i vantaggi dei servizi ecosistemici svolti dalle foreste e del bilanciamento tra obiettivi ambientali e socioeconomici nel settore della bioeconomia forestale, che registra una domanda crescente di approvvigionamento di risorse a fronte del sempre maggiore fabbisogno di foreste per lo stoccaggio del carbonio.
Nell’ambito del progetto verranno analizzati quattro casi-studio rappresentativi di condizioni ecologiche e socioeconomiche eterogenee: Italia, con foreste alpine e mediterranee colpite da alluvioni, siccità e incendi che richiedono urgenti azioni di adattamento per promuovere resilienza, mitigazione del clima e servizi ecosistemici; Svezia e Irlanda, con foreste monoculturali dominate da conifere utilizzate in modo intensivo per la produzione di legno; Repubblica Ceca, con foreste temperate a rischio a causa di eventi estremi e siccità.
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Più nello specifico, il progetto svilupperà un sistema di monitoraggio delle foreste europee e un insieme di strumenti di modellistica integrata e multi-scala di nuova generazione per rappresentare la dinamica della crescita forestale e la valutazione dei possibili effetti di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Questi strumenti integreranno informazioni sul clima, sulla biodiversità ma anche sui cosiddetti “disturbi forestali”, come siccità, infestazioni e incendi, e sul ruolo culturale, paesaggistico e ricreativo delle foreste. È anche prevista la realizzazione di modelli del sistema Terra, in grado di riprodurre le relazioni tra uso del suolo, gestione forestale e clima, e di una piattaforma open access a supporto di autorità nazionali e modellisti, che garantirà la diffusione e l’uso dei risultati del progetto, ospiterà dati e risultati chiave, modelli open source e indicazioni di mitigazione e adattamento per Paese e regione.
“Le foreste hanno un ruolo strategico nella mitigazione e nell’adattamento al cambiamento climatico ma sono vulnerabili allo stesso e alla mala gestione dell’uomo; il loro ruolo vitale è poi il motivo fondante che porta a celebrarle nella Giornata internazionale del 21 marzo”, evidenzia la responsabile del progetto per ENEA, Melania Michetti, ricercatrice della Divisione di Modelli e tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali.
ForestNavigator contribuirà alla valutazione del potenziale di mitigazione del clima da parte delle foreste nei diversi scenari della neutralità climatica al 2050, ma anche nelle proiezioni del Green Deal europeo, del pacchetto Fit for 55 e degli obiettivi su rinnovabili, bioeconomia e biodiversità. “ENEA realizzerà la valutazione economica dei servizi ecosistemici in diversi scenari di clima e di gestione forestale attraverso l’analisi dei 4 casi-studio selezionati, i cui risultati potranno fornire indicazioni di policy per una gestione forestale più sostenibile a livello europeo e saranno presi in esame anche nella modellistica integrata di ForestNavigator”, evidenzia Rossana Cotroneo della Direzione ENEA di Innovazione e Sviluppo. “ENEA sarà inoltre impegnata nel supporto allo sviluppo di strategie di coinvolgimento, gestione e comunicazione con gli stakeholder”.
Dal progetto scaturirà anche una vera e propria partnership tra scienziati, modellisti e policy maker per facilitare lo scambio di conoscenze e il networking, garantendo continuità e sostenibilità nella gestione delle risorse forestali, anche oltre la durata del progetto.