Un giro del mondo in trimarano alla scoperta del reale stato di salute del mare, tra raccolta dati e incontri con scienziati e attivisti
di Ronny Mengo© Getty
44 miglia sul trimarano Maserati Multi70 per una nuova avventura, questa volta più economica e sostenibile che sportiva. Al timone Giovanni Soldini, classe ’66 e primordiale attitudine per le navigazioni solitarie, alla scoperta del reale stato di salute del mare, che rappresenta – lo ricordiamo – i sette decimi della superficie terrestre. L’area di gran lunga più estesa del Pianeta, dove finisce il 90% del calore provocato dal riscaldamento globale.
“Il mondo è cambiato, non c’era plastica, il mare era molto più freddo. Da 25 anni a questa parte sta prendendo mezzo grado all’anno. Mezzo grado all’anno è una cosa folle, vuol dire che ha assorbito talmente tanto calore che adesso comincia a buttarlo fuori” dice Giovanni Soldini. Ogni minuto che lasciamo passare senza cambiare rotta, ci costerà caro. Sono le parole di Soldini, impegnato nel progetto scientifico Around the Blue. Un giro del mondo, tra Mediterraneo, Oceano Atlantico, Pacifico e Indiano e Mar dei Caraibi, per raccogliere immagini, storie, dati e testimonianze, ma anche possibili soluzioni per prendersi cura del Pianeta Blu, confrontandosi con esperti.
Un diario di bordo online, aroundtheblue.org, e un docufilm in uscita in prossimo anno, prodotto da QMI, Groenlandia e Medusa Film, per unire scienza, conoscenza e tecnologia. Passare da traversate a 40 nodi all’incontro con scienziati, attivisti e navigatori, avendo come punto fermo le parole del compositore Luigi Dallapiccola: guardare, meravigliarsi e tornare a guardare.
Diventare parte attiva nella cura del Pianeta, con centraline che raccoglieranno dati in tutti i luoghi attraversati del mondo e una sonda che sarà calata nell’Oceano Indiano per le analisi delle profondità marine.