Una tecnologia innovativa che utilizza l’energia solare per trasformare facilmente qualsiasi acqua in acqua potabile
di Redazione E-Planet© Sito ufficiale
L’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano fondamentale e universale. Considerata dagli analisti come l’oro blu o il petrolio del futuro, l’acqua rappresenta da sempre un bene essenziale e indispensabile per la vita umana e per gli equilibri degli ecosistemi terrestri e acquatici. Nonostante questo, in tutto il mondo miliardi di persone continuano ad avere poca disponibilità d’acqua. Inquinamento, cattive pratiche e spreco di questa risorsa sono solo alcune delle cause. Dal rapporto del 2019 dell’UNICEF e Organizzazione mondiale della sanità è emerso che una persona su tre nel mondo non ha accesso all’acqua potabile.
Per cercare di contribuire a rendere l’acqua potabile accessibile anche alle popolazioni più bisognose la start-up francese HelioWater, ideata da Marine Tech, ha progettato un dispositivo innovativo per produrre acqua in modo sostenibile e rispettando l’ambiente. Si tratta di grandi cupole montate su un telaio metallico in grado di utilizzare l’energia solare per trasformare l’acqua del mare e l’acqua inquinata in acqua potabile e pulita. Il dispositivo è un sistema 100% autonomo che lavora solo grazie all’energia solare. I processi di distillazione e mineralizzazione dell’acqua sono alla base di tutto: l’acqua salata o inquinata da purificare viene riscaldata all’interno delle sfere dal calore del sole che poi la fa evaporare e condensare. L’alta temperatura interna distrugge germi e batteri. Le gocce di condensa scorrono lungo le pareti fino a essere raccolte e incanalate. Per rendere potabile l’acqua, il sistema stesso prevede inoltre la rimineralizzazione attraverso l’aggiunta di minerali.
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Il livello di produttività è il più alto raggiunto fino ad ora: ogni modulo da 1 m² produce 10 litri di acqua al giorno (valore ottenuto in condizioni di irraggiamento solare di 8 kW/m²/giorno). Un sistema innovativo che potrebbe aiutare le popolazioni che soffrono per mancanza d’acqua a produrre la propria acqua in loco.