Dopo un'attesa lunga sette mesi, la Commissione europea ha pubblicato la proposta di criteri tecnici per definire l'idrogeno green e rinnovabile
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Si potrà parlare di idrogeno verde non solo se prodotto con elettricità rinnovabile, ma anche con elettricità a bassissima intensità di emissioni, vale a dire con mix energetici con una forte incidenza del nucleare. La Commissione europea, infatti, dopo una lunga attesa, ha pubblicato la proposta di criteri tecnici per definire l'idrogeno green e rinnovabile nell'Ue. I criteri sono necessari per il conteggio dei target di energia rinnovabile degli Stati membri.
La Commissione europea ha impiegato oltre sette mesi per trovare un equilibrio tra le richieste di Paesi come la Francia di veder riconosciuto l'idrogeno da nucleare. La tensione si è manifestata il 7 febbraio, quando il relatore dell'Europarlamento sulla nuova direttiva energie rinnovabili, il popolare tedesco Markus Pieper, ha bloccato l'iter legislativo della proposta fino a quando non fossero stati disponibili i criteri tecnici. L'Ue mira a raggiungere 10 milioni di tonnellate di produzione interna di idrogeno rinnovabile e 10 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile importato entro il 2030.