Con l’aumento delle temperature, in montagna cresce anche il rischio di valanghe, ma per fortuna le unità cinofile sono ben addestrate a salvare vite
di Ronny Mengo© Unsplash
Il rischio valanghe, dovuto all'aumento delle temperature in montagna, è uno degli effetti legati ai cambiamenti climatici. Il rapido passaggio da una condizione di sicurezza ad una di elevato pericolo è purtroppo sempre più frequente. Ecco perché diventano fondamentali prevenzione, consapevolezza e preparazione.
L’Arva, la ricetrasmittente di segnale a corto raggio, può salvare la vita ed è bene dotarsene anche per escursioni considerate semplici. L’attrezzatura generale è altrettanto importante, così come è fondamentale non muoversi mai da soli. Non tutti conoscono invece il mondo del soccorso con i cani da valanga e a questo scopo la Scuola Alpina della Guardia di Finanza organizza a Passo Rolle in Trentino dimostrazioni pratiche prenotabili dal sito di San Martino di Castrozza sull’addestramento dei propri 60 cani.
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Un tema molto delicato, dove pochi minuti possono fare la differenza. A tre mesi i cani - pastori tedeschi grigi, perfetti per tempra, docilità e capacità olfattive – vengono affidati ai propri conduttori, con i quali iniziano un percorso di addestramento basato sul gioco. Saranno l’anidride carbonica emessa e gli odori personali del sepolto in valanga a portare il cane prima freneticamente poi con sempre maggior lentezza nel punto preciso, grazie alla spinta emotiva e alla successiva gratificazione, appunto giocosa.
Partecipare a una sessione di addestramento delle unità cinofile a San Martino di Castrozza è un’esperienza unica, che può attirare i più piccoli, ma rivelarsi molto utile per tutti.