Un progetto studia la possibilit� di utilizzare l'energia prodotta in fase frenante dai tram per ricaricare le colonnine
Si chiama Incit-EV ed è un progetto lanciato dal gruppo Renault, con la collaborazione di altri 33 partner da 8 nazioni (tra aziende, università, istituti, città e start-up): lo scopo è quello di sperimentare nuove modalità di ricarica dei veicoli elettrici. Tra queste la creazione di un hub “park-and-ride” presso il parcheggio Caio Mario di Mirafiori a Torino: auto private, furgoni, car sharing elettrico e flotte potranno utilizzare ricariche lente (bidirezionali) e veloci direttamente alimentate dalle rete in corrente continua dei tram.
Questo grazie a un impianto specifico in grado, attraverso un generatore elettrico, di incamerare l'energia prodotta dalle frenate dei tram, che può così essere riutilizzata per usi differenti: ad esempio per alimentare le colonnine destinate alla ricarica della mobilità elettrica. Su larga scala, una soluzione che permetterebbe alle società di trasporti di ridurre le proprie spese ed eventualmente di vendere una quota di elettricità.
Renault è creatore e coordinatore dell'iniziativa, che ha il sostegno della Commissione europea, al fine di presentare proposte nell'ambito del programma europeo “Horizon 2020”. In 48 mesi, da gennaio 2020 a dicembre 2023, il progetto Incit- EV mira a rispondere alle esigenze degli utilizzatori della mobilità elettrica. Per l’Italia, dunque per Torino, unica città partecipante, sono presenti: Comune di Torino, Politecnico di Torino, Iren Spa e Ftp Industrial (gruppo CNH). La sperimentazione, ha spiegato il gruppo Renault, contribuirà a costruire un nuovo ecosistema e sviluppare soluzioni di ricarica tecnologica che potrebbero essere introdotte in tutta Europa per promuovere e supportare l’elettromobilità.