Politiche di riforestazione, temperature più alte e altri fattori: sono molteplici le cause che hanno portato le foreste norvegesi a raggiungere un volume di 900 milioni di metri
di Redazione E-Planet© Unsplash
Oggi vi sorprendiamo. Nessun incendio o albero tagliato via. Protagoniste di questa storia sono delle foreste che continuano a crescere e non ne vogliono sapere di smettere.
Siamo in Norvegia, dove negli ultimi decenni le foreste hanno raggiunto un volume di 900 milioni di metri cubi. Una crescita triplicata rispetto ai dati di un secolo fa, come sottolinea il nuovo rapporto della Statistic Norway.
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Ma come è stato possibile?
Innanzitutto, il merito è delle campagne di riforestazione messe in pratica a partire dagli anni Sessanta, quando venivano piantati quasi 100 milioni di abeti rossi all’anno. Alberi che ora stanno raggiungendo la piena maturità. Eppure, sembra che la formula magica sia più complessa.
Secondo gli esperti del Norwegian Forest and Landscape Institute potrebbero esserci molteplici cause: temperature media più alte, livelli più alti di anidride carbonica, la riduzione del pascolo degli animali. Insomma, una serie di motivi che permettono alle foreste norvegesi di crescere in salute e con una velocità anche maggiore di quella standard. Questo nonostante gli abbattimenti e le piogge acide, che avevano destato preoccupazione negli scorsi anni.
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Che impatto hanno questi “super” alberi, vi chiederete voi. Ovviamente, solo positivo. Nel 2023 la Norvegia ha emesso 47 milioni di tonnellate di CO2 e di questi ben 18 sono stati assorbiti dalle foreste. Questo ha portato a un abbassamento delle temperature.
Se avevate ancora dubbi sull’importanza degli alberi, dopo questa storia vi verrà voglia di piantarne subito qualcuno.