IL PUNTO

L'estate 2023 sta finendo, è tempo di bilanci

Anche quest'anno un bilancio che dovrebbe far riflettere, tra pochi mesi scopriremo se il 2023 sarà ricordato come l'anno più caldo di sempre

19 Set 2023 - 10:00
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Ancora pochi giorni e daremo il benvenuto all'autunno. È tempo di bilanci, quella del 2023 è stata un'altra estate da record a livello mondiale. "Quest'anno è stato registrato il giorno più caldo di sempre nel nostro Pianeta: il 6 luglio 2023 i termometri sparsi in giro per tutto il mondo hanno registrato temperature tali da rendere questa giornata la più calda si sempre, il giorno più caldo dell'era moderna sulla Terra" spiega Andrea Giuliacci, meteorologo Meteo.it.

Non il caldo costante tutti i giorni, ma ondate di calore prolungate e intervallate da eventi meteorologici estremi. Questa è stata la tendenza italiana. Un'estate diversa rispetto a quella 2022 dove la siccità è stata il problema principale. "L'estate del 2023 in Italia si colloca al settimo posto tra le più calde, un'estate sicuramente calda, ma non da record. Mentre a livello globale, l'estate boreale di quest'anno è la più calda di sempre. Per quanto riguarda le piogge, invece la nostra stagione estiva è una delle più piovose degli ultimi anni, al settimo posto fra le estati più piovose dal 1959, al secondo posto dagli anni '90, solo dopo quella del 2014" continua Andrea Giuliacci. 

Piogge ma soprattutto bombe d'acqua e alluvioni. Eventi improvvisi e sparsi lungo tutto lo stivale. Dalle coste dell'Emilia-Romagna e delle Marche fino al cuore della Lombardia: Milano e la Brianza. "Milano ha vissuto un'estate piena di eventi meteo estremi, in particolare già il 5 luglio un violento temporale ha portato grandine e allagamenti in città; il 21 luglio temporali di forte intensità con nubifragi nel milanese e in Brianza con addirittura un tornado a Cernusco e fiumi di grandine nel centro di Seregno; il 24 e il 25 luglio altri violenti temporali con nubifragi, grandine, raffiche tempestose e venti oltre i 100 km/h con molti alberi abbattuti e numerosi danni; in ultimo il 28 agosto altri forti rovesci e temporali nel milanese. Il 28 agosto, a livello nazionale è stata la giornata più piovosa degli ultimi 5 anni" spiega Giuliacci. 

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Gli eventi estremi italiani sono lo specchio di quello che è successo in tutto il mondo. L'alluvione in Libia solo l'ultima di una lunga serie. È successo in Spagna, nelle Filippine, in Cina e perfino nella Death Valley,  l'area desertica più famosa degli Stati Uniti, che anche quest'anno hanno dovuto fare i conti con uragani e tempeste tropicali.

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Gli incendi? Una triste costante: in Grecia si è registrato quello più vasto di sempre in Europa, più di 81mila ettari bruciati; in fiamme anche Sicilia e Calabria, mentre dall'altra parte dell'Oceano, Canada e Hawaii. "La colpa di tutti questi fenomeni estremi è del cambiamento climatico, le temperature medie infatti sono aumentate e questo significa che nell'atmosfera c'è una maggior quantità di calore e proprio il calore è il carburante che alimenta tutti i fenomeni atmosferici che diventano sempre più intensi ed estremi" conclude il meteorologo Andrea Giuliacci. Anche quest'anno un bilancio che dovrebbe far riflettere. Tra pochi mesi scopriremo se il 2023 sarà ricordato come l'anno più caldo di sempre.

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