Diminuiscono sempre di più i giorni in cui la temperatura scende sotto lo zero. A dirlo uno studio di Climate Central. Torino terza nella classifica mondiale
di Redazione E-Planet© Unsplash
Nel mondo stanno aumentando i giorni invernali persi. Cosa sono? Quelli in cui le temperature minime non scendono sotto lo zero.
A dirlo è uno studio dell’organizzazione statunitense Climate Central, pubblicato lo scorso dicembre. La ricerca ha analizzato l’andamento delle temperature nei mesi invernali di 901 città in tutto il mondo e ha calcolato quanti dei giorni sopra lo zero dipendono dai cambiamenti climatici.
© Unsplash
Sul podio della classifica delle città in cui la stagione fredda si è accorciata di più troviamo Torino. Il capoluogo piemontese è il terzo centro ad aver perso più giorni con una temperatura sotto lo zero a causa della crisi climatica. La città viene superata solo da Fuji in Giappone e da Khujand, in Tajikistan.
© Unsplash
In generale la classifica mostra un trend in peggioramento in tutto l’emisfero Nord. Su 123 Stati analizzati, 44 hanno avuto almeno una settimana senza gelo in più nell’ultimo decennio, a causa dei cambiamenti climatici.
L’Europa è proprio l’area che più risente di questo fenomeno. A perdere più giorni di inverno sono i paesi baltici. L’Italia è 42esima, ma nella media svettano comunque casi estremi come quello di Torino appunto, o Verona e Brescia. La seconda, infatti, si colloca in assoluto al 5° posto, Brescia all’8°. In dieci anni, Torino ha perso un intero mese di temperature sotto lo zero, Verona 29 giorni, Brescia 26.
© Unsplash
Numeri che gelano molto più dell’inverno.