IL PRIMO PAESE IN EUROPA

La Francia pone un freno ai Pfas

L’Assemblea nazionale ha approvato un disegno di legge che dal primo gennaio 2026 vieterà l’impiego di queste sostanze in diverse categorie. Dai cosmetici agli impermeabilizzanti per l’abbigliamento

24 Feb 2025 - 17:25
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Provare ad arginare la diffusione degli inquinanti eterni. È quello che proverà a fare la Francia, dopo l’introduzione di una nuova misura per tutelare la popolazione dai Pfas.

L’Assemblea nazionale ha approvato un disegno di legge che dal primo gennaio 2026 vieterà l’impiego di queste sostanze in diverse categorie. Dai cosmetici agli impermeabilizzanti per l’abbigliamento. Faranno eccezione gli indumenti protettivi come quelli dei vigili del fuoco.

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Quando parliamo di Pfas intendiamo i composti poli e perfluoroalchilici. Delle sostanze chimiche artificiali che permettono di rendere i tessuti impermeabili o ignifughi e le padelle antiaderenti. Utili, ma molto nocivi per l’ambiente e per la nostra salute. Soprattutto perché non si degradano, diventando una vera e propria minaccia eterna.

Da qui la decisione della Francia di tutelare la popolazione, con una misura che la rende il Paese più all’avanguardia in Europa per il contrasto a queste sostanze pericolose.

La legge prevede anche il controllo dell’acqua potabile da parte delle autorità. Resta invece escluso uno dei settori più responsabili dell’inquinamento da Pfas, quello degli utensili da cucina. Un’esclusione accolta con numerose proteste e dietro la quale ci sarebbe la forte pressione di un grande gruppo industriale.

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C’è però ultimo punto positivo, che bilancia almeno in parte l’assenza di misure contro il settore appena citato. L’istituzione cioè di una tassa che graverà proprio sugli ambiti in cui i Pfas sono ancora utilizzati e che aiuterà a finanziare opere di bonifica dei terreni e delle falde acquifere.

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