La Cattedrale parigina avrà un aspetto tutto nuovo, grazie al progetto sostenibile dell’architetto belga Bas Smets
di Luca Budel© Unsplash
Le autorità francesi hanno fissato la riapertura della Cattedrale di Notre-Dame per l’8 dicembre del 2024. Il giorno dell’Immacolata sarà celebrata la prima messa dopo il rogo che il 15 aprile 2019 aveva devastato una delle chiese più celebri al mondo.
Nonostante il rallentamento nel periodo più acuto dell’emergenza Covid, il ritmo per i lavori della ricostruzione è rimasto elevato, sorprendendo la critica più pessimista che considerava possibile la riapertura della chiesa solo alla fine di questo decennio.
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L’estate scorsa è stato assegnato anche l’appalto per la riprogettazione del piazzale di fronte alla Cattedrale e dell’area limitrofa. Il concorso è stato vinto dallo studio dell’architetto belga Bas Smets, che ha proposto la sua idea di un nuovo spazio all’insegna del verde e della sostenibilità. Un’opzione che terrà in considerazione la capacità di attenuare gli effetti delle crescenti ondate di calore che colpiscono Parigi, sfruttando proprio gli alberi.
Il progetto prevede lo stravolgimento dell’aspetto attuale dell’area, con nuovi spazi pedonali caratterizzati dal verde e un parco fluviale di circa 400 metri quadrati. I lavori per il rifacimento della superficie attorno alla Cattedrale inizieranno l’anno prossimo, probabilmente per non intralciare chi sta operando per la ricostruzione di Notre-Dame.