Futuro green

La prima caldaia 100% a idrogeno è italiana

Una possibile soluzione per raggiungere l’imprescindibile obiettivo della decarbonizzazione utilizzando come vettore di energia sostenibile l’idrogeno

di Redazione E-Planet
09 Gen 2023 - 14:55
 © Sito ufficiale

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La prima caldaia domestica funzionante completamente a idrogeno nasce a Bassano del Grappa, dall’azienda italiana Baxi. La strategia adottata dall’azienda per contribuire a un futuro più sostenibile ha supportato il progressivo spostamento dall’utilizzo di caldaie standard a quelle ad alta efficienza (che implicano una riduzione di CO2 emessa del 15% rispetto alle prime), all’adozione di caldaie ad alta efficienza certificate a lavorare con una miscela composta di metano e 20% di idrogeno (che comporta una riduzione fino ad un 22% delle emissioni di CO2 rispetto alle caldaie standard) in attesa di arrivare, entro il 2025, alla diffusione su larga scala di caldaie alimentate interamente a idrogeno con zero emissioni nell’utilizzo della caldaia. La forma e le dimensioni sono praticamente le stesse di una caldaia a metano tradizionale o a condensazione, la differenza sta ovviamente nell’alimentazione.

© Sito ufficiale

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Il progetto idrogeno, infatti, non è più solo un’ipotesi, ma una proposta concreta che si avvia alla fase finale di sperimentazione sul campo allo scopo di dimostrare la valida alternativa ai tradizionali sistemi di riscaldamento. Dopo una breve sperimentazione, da inizio dicembre 2022 la caldaia ad idrogeno Baxi è stata utilizzata per un progetto pilota unico al mondo nella città di Lochem, nell'Olanda orientale. Qui, 12 case unifamiliari, tutte costruite intorno al 1900, sono state dotate di una caldaia che brucia idrogeno puro a zero emissioni di carbonio. L'idrogeno verrà immesso nella rete del gas esistente in una zona industriale adiacente.

È la prima volta che il riscaldamento a idrogeno viene testato su questa scala in tutto il mondo. Il progetto pilota durerà tre anni, garantendo test approfonditi nel periodo invernale, quando la domanda di calore raggiunge i massimi livelli. Le case sono state volutamente scelte quali edifici residenziali storici, tenendo conto delle restrizioni alle modifiche che possono essere apportate in virtù del loro status di patrimonio culturale.

Secondo Baxi la caldaia 100% a idrogeno, terminato l’iter normativo, sarà pronta ad entrare nelle case degli italiani a partire dal 2025.

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