In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’azienda promotrice della mobilità green Alstom ospita le “Scarpe Rosse” dell’artista Elina Chauvet per combattere e prevenire la violenza sulle donne
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La sostenibilità, si sa, non è solo ambientale. Per questo sempre più realtà impegnate nella difesa dell’ambiente aumentano i loro sforzi in favore della sostenibilità sociale. Un esempio è quello del leader nella mobilità smart e sostenibile, che in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre dimostra il suo impegno con una serie di iniziative.
Negli stabilimenti del gruppo di Bari, Bologna, Lecco, Nola, Savigliano e Sesto San Giovanni è stata infatti replicata la celebre installazione “Scarpe Rosse” (Zapatos Rojos), un progetto di arte pubblica dedicato all’universo femminile, ideato dall’artista messicana Elina Chauvet e curato in Italia dall’artista Monica Pirone, nato per denunciare gli abusi sulle donne ed il femminicidio. Un gesto unico, dal Nord al Sud, per combattere insieme ogni tipo di violenze sulle donne.
L’artista Elina Chauvet ha commentato la notizia: “Il percorso che Zapatos Rojos traccia nel suo viaggio intorno al mondo mi emoziona e spesso mi sorprende. Oggi sono di nuovo piacevolmente sorpresa perché un'azienda molto importante ha portato quest’opera non solo nelle proprie strutture, ma nelle case dei propri lavoratori in sei città d'Italia. Hanno dipinto le scarpe nelle loro case e con le loro famiglie e poi le hanno esposte negli uffici, nelle fabbriche e nelle officine dove lavorano più di tremila dipendenti. Non posso essere più felice e grata a tutte le persone che hanno partecipato a questa meravigliosa iniziativa e spero che molte aziende ne seguano l'esempio”.
Un’installazione semplice ma piena di significato, composta da scarpe di tutti i tipi e genere di colore rosso o dipinte di rosso portate dai dipendenti nel proprio stabilimento per dire stop alla violenza di genere.