Novità green per Atm: tra fine febbraio e inizio marzo, sarà introdotta una nuova tessera ricaricabile che sostituirà i biglietti usa e getta attualmente in circolazione fra metro, tram e bus
di Redazione E-Planet© Unsplash
Ancora poche settimane di attesa e nel trasporto pubblico milanese si aprirà l’era dei biglietti ricaricabili. Con conseguente quantità di carta risparmiata.
Tra fine febbraio e inizio marzo, infatti, l’Atm introdurrà una nuova tessera su cui caricare le corse che sostituirà i biglietti usa e getta attualmente in circolazione fra metro, tram e bus.
Nuova tessera vecchia offerta
Come sarà la nuova tessera? A quanto pare, molto simile ai classici biglietti. Il materiale utilizzato sarà sempre la carta, ma leggermente più rigida. Una variazione di consistenza necessaria per ospitare il microchip all’interno. Grazie alla tecnologia chip on paper, la tessera potrà infatti essere conservata dopo l’utilizzo e successivamente ricaricata. Nessuna variazione di prezzo né di modalità di vendita. Le tariffe rimarranno uguali e una convalidazione ordinaria manterrà la validità di 90 minuti.
La nuova tessera sarà distribuita da tutti i punti vendita autorizzati e dalle biglietterie automatiche, senza costi aggiuntivi: si pagherà solo il totale delle corse acquistate, la cui quantità (ci sarà un massimo di 30 titoli di viaggio) si sceglie al momento dell’acquisto.
La tipologia di offerte resterà comunque diversificata: coesisteranno infatti i biglietti ordinari, i carnet, i biglietti giornalieri e quelli da tre giorni. Proprio come adesso.
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Transizione necessaria
Come si poteva prevedere, ci sarà un momento di transizione tra il vecchio sistema e il nuovo. Una volta introdotto il microchip, si smetterà di vendere i vecchi titoli che saranno comunque accettati fino al loro esaurimento. Gli acquisti online e via app resteranno disponibili, ma i nuovi biglietti si potranno ricaricare solo tramite i punti vendita autorizzati e le biglietterie automatiche, e non online.
Come si convaliderà
Il biglietto ricaricabile non dovrà però essere inserito nelle bocchette ma convalidato sui lettori come si fa con le carte di credito. Ad ogni modo, nelle stazioni saranno presenti inizialmente operatori dell’ATM con il compito specifico di aiutare i passeggeri alla nuova routine.
Questo sistema, però, non è una novità assoluta. La tessera con microchip è stata già adottata da altre aziende di trasporti come l’Atac, azienda dei trasporti romani che l’adopera dal luglio 2022. Mentre in Lombardia la usano Trenord, che gestisce il servizio ferroviario regionale, e le aziende di trasporti di Brescia e Bergamo.