Lo evidenza una ricerca curata da studiosi di varie Università italiane (Torino, Tuscia, Milano e altre) e del Forest Stewardship Council
di Redazione E-Planet© ansa
I territori con una gestione forestale più attiva sono meno colpiti dagli effetti degli incendi, anche in condizioni climatiche e di infiammabilità gravi. Lo evidenza una ricerca curata da studiosi di varie Università italiane (Torino, Tuscia, Milano e altre) e del Forest Stewardship Council (l'ente internazionale che certifica lo sfruttamento sostenibile delle foreste). La ricerca è stata pubblicata sulla rivista "Science of the Total Environment".
Lo studio ha analizzato il ruolo dei maggiori fattori-chiave che risultano determinanti nel causare incendi (clima, eventi atmosferici, infiammabilità, elementi socio-economici come cambiamenti dell'uso del suolo e politiche di gestione del territorio) e le relazioni esistenti tra di essi in riferimento agli incendi stessi.
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La ricerca ha voluto verificare l'ipotesi che la pianificazione e la gestione attiva del territorio in Italia mitighi gli impatti degli incendi in termini di perdita di servizi ecosistemici e copertura forestale, prendendo in esame il decennio 2007-2017. Come unità territoriali di analisi sono stati utilizzati i distretti agroforestali (ovvero aggregazioni di comuni limitrofi con caratteristiche forestali e agricole omogenee): lo studio ha confermato che gli impatti ridotti degli incendi in Italia sono associati a una governance attiva del territorio.