L’azienda ha messo a punto un progetto per trasformare l’acqua del mare in acqua potabile, con un modulo posto a 400 metri di profondità
di Luca Budel© Unsplash
L’azienda norvegese Waterise ha brevettato una sorta di sommergibile in grado di trasformare l’acqua del mare in acqua potabile.
Si tratta di un sistema rivoluzionario che abbatte i costi dei tradizionali sistemi di desalinizzazione presenti in prevalenza nei territori del Medio Oriente. Waterise ha infatti sviluppato un progetto che prevede la filtrazione a osmosi inversa, ma posizionando il sistema a 400 metri di profondità. Così la separazione del sale dall’acqua è facilitata dall’enorme pressione esercitata sulle membrane. Il risultato è quello di raggiungere l’obiettivo con un minor dispendio energetico e la riduzione di anidride carbonica dispersa nell’atmosfera.
Il modulo subacqueo è collegato alla stazione di raccolta tramite un cavo per l’alimentazione e un tubo che permette di trasportare in superficie l’acqua purificata. Secondo i suoi progettisti il modulo Waterise sarebbe in grado di convertire i 50 milioni di litri di acqua al giorno, il fabbisogno quotidiano di una città di 400mila abitanti.