Sostenibilità in mare

Monte Carlo guarda al futuro della nautica

Il team UniBoAT vince la Monaco Energy Boat Challenge 2022

di Lorenzo Candotti
25 Lug 2022 - 11:11
 © Ufficio stampa

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Monaco Energy Boat Challenge nona edizione. Anche quest'anno nel Principato di Monaco si è svolta la manifestazione che guarda al futuro della nautica.  Atenei e professionisti del settore si incontrano per disputare quella che a tutti gli effetti è una sfida nella sfida. Tre classi di regata: Energy, Solar e Open Sea. Nautica a zero emissioni, questo l'obiettivo dello Yacht Club di Monaco, che ogni anno punta a mettere in contatto il presente ovvero chi opera nel settore e il futuro ovvero i giovani universitari.  Sventola alto il tricolore nel Principato perché anche l'edizione 2022 è stata vinta dal Team UniBoAT (University of Bologna Argonauts Team) dell'Università degli Studi di Bologna. Futura, il catamarano da competizione realizzato dagli studenti che si basa su un sistema di propulsione che integra diverse fonti di energia, tutte a zero emissioni di Co2, che servono ad alimentare un doppio motore elettrico fuoribordo, si è classificato primo in tutte le competizioni previste durante l'evento: Endurance, Slalom, Championship Race e infine vincitore anche del premio per la migliore presentazione tecnica di progetto.

© Sito ufficiale

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Così ha commentato il Prof. Nicolò Cavina che ha guidato il Team UniBoAT: "Siamo orgogliosi di rappresentare al meglio l'Ateneo di Bologna, la Regione Emilia - Romagna e l'Italia, in un contesto internazionale come quello della Monaco Energy Boat Challenge. È la seconda volta che partecipiamo a questo evento, e questa vittoria ci spinge a continuare in questa direzione e a investire sui nostri studenti, per un futuro migliore, sostenibile e rispettoso del nostro pianeta".

UniBoAT è un progetto nato nell'ottobre del 2019, con l'obiettivo di sviluppare un sistema di propulsione a zero emissioni per un catamarano monoposto.  Un'iniziativa didattica innovativa guidata da Nicolò Cavina, professore al Dipartimento di Ingegneria Industriale, che ogni anno coinvolge circa 25 studenti permettendo loro di applicare le proprie conoscenze per sviluppare soluzioni orientate alla mobilità sostenibile.

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