Le operazioni di emergenza ostacolate dal meteo avverso. Si teme un disastro ambientale
di Redazione E-Planet© Philippine Coast Guard
Nelle prime ore del mattino del 25 luglio la nave MT Terra Nova è affondata nella baia di Manila, capitale delle Filippine. A bordo trasportava 1,4 milioni di litri di petrolio.
A riferirlo le autorità filippine, che stanno tentando di contenere la fuoriuscita. Il segretario dei Trasporti del paese, Jaime Bautista, ha detto che sedici persone dell’equipaggio sono state soccorse, mentre un’altra risulta dispersa.
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I motivi dell’incidente non sono ancora chiari, ma resta alto il timore di un disastro ambientale simile a quello avvenuto nel 2023. Secondo il portavoce della Guardia costiera filippina, se tutto il carburante contenuto sulla nave dovesse fuoriuscire, si rischierebbe il più grande sversamento in mare della storia del Paese.
Ad aggravare le operazioni di emergenza c’è anche il meteo, con forti venti portati dal tifone Gaemi, che negli scorsi giorni hanno provocato la morte di almeno tredici persone e centinaia di migliaia di sfollati.