La scelta di salvare il Pianeta si fa ogni giorno e il mondo della cucina e della ristorazione può fare la sua parte
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Cambiamento climatico e perdita di biodiversità. Due fenomeni che stanno mettendo a rischio il futuro del pianeta. Non c'è da minimizzare. Su questa crisi globale, l'uomo ha un'enorme parte di colpe. L'intera filiera del cibo, in particolare, causa il 37% delle emissioni serra totali. Ed è lei la prima responsabile della scomparsa di specie animali e vegetali. Nel mondo e in Italia.
In questa situazione critica, il mondo della cucina e della ristorazione può fare la sua parte. Un primo step è quello di forgiare una nuova educazione alimentare. Come? Modificando il concetto di lusso nelle preparazioni. Ai fornelli bisogna valorizzare gli scarti e gli alimenti meno blasonati. Scegliere tecniche di cottura sostenibili e accantonare ingredienti la cui produzione danneggia l'ambiente e mette a rischio le specie in estinzione.
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Come ci ha raccontato la Chef stellata Antonia Klugmann: “Credo che l’alta cucina abbia una responsabilità etica molto forte. Da un lato quella di aiutare le persone a riconoscere la bellezza degli ingredienti, quelli più comuni. Dall’altro quella di studiare i modi migliori per valorizzarli senza sprechi”.
Antonia Klugmann, che nel suo ristorante L'Argine a Vencò ha una stella Michelin, è stata coinvolta dal WWF nella campagna Sustainable future. In uno showcooking la Chef ha realizzato tre ricette pensate per l'occasione: pane piatto di mais bianco, ravioli verdi di bieta e spaghetti spezzati al latte. Preparazioni diverse con un fattore in comune: gli ingredienti sono stati prodotti nel rispetto dell'ambiente.
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La scelta di salvare il pianeta si fa ogni giorno. Nella ristorazione ma soprattutto al momento della spesa. Per WWF è importante tenere a mente questi principi. Come ci ha spiegato Eva Alessi, Responsabile Sostenibilità WWF Italia: “Quando andiamo a fare la spesa scegliamo cibi locali, di stagione e preferibilmente sfusi. Impariamo a ridurre gli sprechi in cucina, nel frigorifero, anche imparando a leggere correttamente le etichette”.
Solo così, tutti insieme e giorno per giorno, possiamo regalarci un nuovo futuro. Più sostenibile e più genuino.