Il premio celebra tutti gli indirizzi che si impegnano per il bene del Pianeta. Con l’edizione 2025 della Guida MICHELIN Italia, le Stelle Verdi nel nostro Paese sono salite a 69, con 11 novità
di Redazione E-Planet© Al Gatto Verde - Facebook
Scegliere il piatto in base all’impatto. Nessuna proposta bizzarra, né il sogno di uno chef avanguardista: è il progetto della Stella Verde che dal 2020 è portato avanti dalla guida gastronomica per eccellenza, la Michelin. Prima il dovere e poi il piacere: e se invece le due cose andassero di pari passo? È quello che devono aver pensato nell’azienda francese, che ha deciso di tingere di green la sua celebre Stella per premiare il gusto e l’impegno a favore dell’ambiente.
Il riconoscimento è assegnato a tutti gli indirizzi che si impegnano a unire creatività, gusto e cura verso il Pianeta. Non solo menù: la Green Star vuole dare visibilità a diversi aspetti. Per decidere a chi assegnarla i giudici ampliano i loro criteri di valutazione. Sotto l’occhio esperto finiscono fattori come il rispetto dell’ambiente, i corretti rapporti lavorativi, la gestione dei rifiuti, l’impatto energetico e la lotta allo spreco alimentare.
© Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi - Facebook
Con l’edizione 2025 della Guida MICHELIN Italia, le Stelle Verdi nel nostro Paese sono salite a 69 con 11 novità:
- Villa Maiella di Guardiagrele (Ch)
- Prezioso di Merano (Bz)
- Artifex di Brennero (Bz)
- Don Alfonso 1890 di Sant’Agata sui Due Golfi (Na)
- Al Gatto Verde di Modena
- Ronchi Rò di Dollegna del Collio (Go)
- Agriturismo Ferdy di Lenna (Bg)
- Il Tiglio di Montemonaco (Ap)
- Locanda La Raia di Gavi (Al)
- Il Cappero di Isola di Vulcano (Me)
- Bistrot di Forte dei Marmi (Lu)
© Locanda La Raia - Facebook
Filosofia zero waste, valorizzazione del territorio, attenzione al proprio impatto sulla natura. Ma anche utilizzo di pascoli naturali e impiego di metodi rigenerativi. Queste sono solo alcune delle caratteristiche che accomunano le cucine premiate e che testimoniano l’attenzione dei loro Chef nei confronti dell’ambiente. Un riconoscimento che può fare da cassa di risonanza per altri locali, stellati e non, oltre a far crescere la consapevolezza green nel pubblico. Un’altra ottima idea per accelerare il cambiamento, dentro e fuori dal piatto.