Tropicalizzazione del clima in Italia

Prima l'alluvione che ha devastato l'Emilia-Romagna, poi la violenta tromba d'aria che ha colpito il Lago Maggiore fino alle piogge torrenziali che in questi giorni hanno scaricato la stessa quantità d'acqua attesa in un anno. Il nostro Paese è in una fase climatica a noi sconosciuta. Si parla di tropicalizzazione del clima nelle regioni mediterranee, un territorio troppo fragile quello dell'Italia.

La siccità ieri, i territori da pulire e ricostruire oggi, il caldo che verrà domani. L'estate 2023 non è ancora iniziata ma si prospetta essere una delle più calde di sempre. Il trend degli ultimi anni ci dice che le temperature sono sempre più elevate. La media globale del 2022 è stata di circa 1,5 gradi sopra i livelli pre-industriali, superati per l'ottavo anno consecutivo.

Un problema non solo ambientale ma anche di salute. Secondo l'Istat nel 2022 infatti nei quattro mesi con le condizioni meteo più critiche - Gennaio e Dicembre per il freddo e Luglio e Agosto per il caldo - si sono concentrati 265.000 decessi, quasi il 40% del totale, dovuti soprattutto alle condizioni climatiche avverse che hanno penalizzato soprattutto la popolazione più anziana e fragile, composta principalmente da donne.

Caldo e inquinamento. Le nostre città spesso superano per lungo tempo i parametri di qualità dell'aria. Sempre nel 2022 sono stati 72 i comuni fuorilegge per la salute umana in relazione alla quantità di polveri sottili pm10. I segnali sono sotto gli occhi di tutti. I cambiamenti climatici sono sempre più evidenti, i disastri naturali sempre più frequenti.