IL FUTURO DELLE RINNOVABILI

Una batteria a idrogeno: l'energia guarda al futuro

Trovare alternative green alle fonti più inquinanti. Succede in Trentino, dove Green Energy Storage ha realizzato una tecnologia 100% green, basata sull'idrogeno

di Redazione E-Planet
14 Mar 2023 - 15:32
 © Pexels

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Innovazione e sostenibilità sono due parole sempre più legate tra loro. Perché è proprio nella tecnologia che l’ambiente trova una preziosa alleata. Sinergia che diventa fondamentale nella corsa alla transizione energetica.

Trovare alternative green alle fonti energetiche più inquinanti: questa la priorità. L’Italia regala spunti sorprendenti anche su questo fronte. Un esempio arriva dal Trentino, dove l’azienda Green Energy Storage ha sviluppato una nuova tecnologia 100% green basata sull’idrogeno.

© Sito ufficiale

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Un risultato importante nella ricerca di nuovi sistemi di accumulo di energia rinnovabile. Un obiettivo raggiunto nel contesto di un progetto europeo che ha previsto una collaborazione anche con la Fondazione Bruno Kessler. Una batteria a idrogeno basata su un’architettura ibrida gas-liquido, ideata per diversi campi di applicazione.

Come ci spiega Ilaria Pucher, Head of Research and Development di GES: "La batteria a idrogeno a flusso che ha ideato GES è una batteria che vede all’anolita idrogeno e al catolita un elettrolita liquido brevettato da GES. Un elettrolita che non ha problemi ambientali, è a basso costo, è sostenibile ed ha un’altissima densità di capacità. L'idrogeno che viene generato, viene immagazzinato e poi viene consumato durante la fase di scarica, quindi in un ciclo chiuso. La batteria è sostenibile e lavora a temperatura ambiente". 

La batteria è inoltre progettata secondo i principi dell’economia circolare e della riciclabilità per facilitare la gestione del fine vita e il riutilizzo dei materiali. La finalità è dare vita ad una nuova generazione di accumulatori non tossici, sicuri, che operano a temperatura ambiente e che siano composti da materiali facilmente reperibili.

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Aggiunge Ilaria Pucher: "A livello globale stiamo attraversando una transizione energetica che prevede un’introduzione massiva di fonti di energia rinnovabile, che sappiamo essere intermittenti, e quindi dovranno essere accoppiate con sistemi di accumulo. GES si propone di sviluppare una tecnologia di accumulo elettrochimico, innovativa e sostenibile, che da una parte risolva i problemi ambientali e geopolitici e dall’altra possa rilanciare l’economia e l’industria italiana".

Per alleviare i problemi del Pianeta servono tecnologie sempre più innovative. Idee come quella di GES possono davvero far immaginare un futuro diverso.

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