Secondo il 57esimo rapporto dell'istituto economico gli anziani di domani saranno sempre più senza eredi e sempre più soli. Mentre il 74% degli intervistati si è detto favorevole all'eutanasia
Dal Censis una fotografia inquietante: nel 2040 le coppie con figli diminuiranno fino a rappresentare il 25,8% del totale, con gli italiani sempre più impauriti dal clima impazzito, le crisi economiche e le guerre. E' quanto emerge dal 57esimo rapporto dell'istituto di ricerca da cui risulta che per quella data le famiglie composte da una sola persona aumenteranno fino a 9,7 milioni (il 37%). Di queste, quelle costituite da anziani diventeranno quasi il 60% (5,6 milioni).
Più anziani e più soli - Dunque, secondo le stime, gli anziani rappresentano oggi il 24,1% della popolazione complessiva e nel 2050 saranno 4,6 milioni in più: raggiungeranno un peso del 34,5% sul totale della popolazione. Gli anziani di domani saranno sempre più senza figli e sempre più soli. E nel 2040 il 10,3% degli anziani continuerà ad avere problemi di disabilità.
Clima impazzito, crisi e guerra: le nostre paure - L'84% degli italiani è impaurito dal clima impazzito mentre il 73,4% teme una crisi economica e sociale molto grave con povertà diffusa e violenza. E quanto emerge ancora dal 57mo rapporto Censis. Secondo il 73% l'Italia non sarà in grado di gestire l'arrivo di milioni di persone in fuga dalle guerre o per effetto del cambiamento climatico, il 53% ha paura che il debito pubblico provocherà il collasso finanziario dello Stato. Quasi sei italiani su dieci temono una guerra mondiale in cui potremmo essere coinvolti mentre il 59,2% crede che l'Italia non sia in grado di proteggersi da eventuali attacchi terroristici di stampo jihadista.
Italiani favorevoli a eutanasia e adozioni - Quanto al sociale: Il 74% degli italiani si dice favorevole all'eutanasia. Lo studio evidenzia, inoltre, che il 70% approva l'adozione di figli da parte dei single e il 54% da parte di coppie omogenitoriali. Mentre il 65% si schiera a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso. Sul fronte dei diritti, il 72% è favorevole all'introduzione dello ius soli e il 76% dice sì allo ius culturae, ovvero la cittadinanza per gli stranieri nati in Italia o arrivati in Italia prima dei 12 anni che abbiano frequentato un percorso formativo nel nostro Paese.
Diminuiranno le persone in età lavorativa - Nel 2050 si stimano quasi 8 milioni di persone in età lavorativa in meno in Italia. Una scarsità di lavoratori - viene evidenziato - che avrà un impatto inevitabile sul sistema produttivo e sulla nostra capacità di generare valore. Anche la tenuta del sistema di welfare desta preoccupazioni: nel 2050 la spesa sanitaria pubblica sarebbe pari a 177 miliardi di euro, a fronte dei 131 miliardi di oggi.