La low cost britannica acquisisce parte della compagnia tedesca che il 27 ottobre ha effettuato gli ultimi voli prima di chiudere i battenti dopo 39 anni di servizio
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EasyJet ha firmato un accordo per acquisire parte delle operazioni dell'aviolinea tedesca in fallimento Air Berlin nell'aeroporto Tegel (Berlino) per 40 milioni di euro. L'acquisizione prevede anche il passaggio ad Easyjet di un massimo di 25 aerei A320, del personale navigante di Air Berlin e altri asset compresi gli slot. Il grosso degli asset di Air Berlin è stato acquistato da Lufthansa un paio di settimane fa.
L'acquisizione, si legge nella nota, è soggetta all'approvazione da parte delle autorità di regolazione e il closing è atteso per dicembre. EasyJet ha lanciato una campagna di assunzioni per attirare circa 1000 fra piloti e assistenti di volo di Air Berlin che verranno assunti nei prossimi mesi e verranno poi formati sulle procedure operative e sulla sicurezza di EasyJet.
L'accordo, spiega la low cost britannica, "è in linea con la strategia di EasyJet di investire significativamente" in numerosi aeroporti primari europei. La low cost britannica annuncerà le nuove rotte e si sevizi da e per lo scalo di Tegel a tempo debito, precisa la nota: nel frattempo, nella stagione invernale opererà una programmazione di voli ridotta, ma dall'estate 2018 gli aerei opereranno con un orario completo. Con questo acquisto EasyJet intende "incrementare la forte piattaforma già presente a Berlino per far volare più passeggeri, assumere più dipendenti e sostenere ulteriormente la crescita economia a Berlino e Brandeburgo".
Il 27 ottobre Air Berlin ha operato gli ultimi voli, prima di chiudere i battenti dopo 39 anni di servizio. Nelle scorse settimane ha firmato l'accordo con Lufthansa, che ha acquisito buona parte della compagnia fallita, 81 aerei e circa 3000 dipendenti.