VERSO LA LEGGE DI BILANCIO

Al via il "cantiere Manovra", interventi da 25 miliardi di euro

Il cantiere legato alla Finanziaria inizia la sua corsa contro il tempo: dalla Nadef al Piano Strutturale di Bilancio, le principali misure allo studio

02 Set 2024 - 15:20
 © -afp

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Come ogni anno la Manovra di Bilancio entra nel vivo a inizio settembre, con un cronoprogramma che da quest'anno si è arricchito di un ulteriore appuntamento. Oltre infatti alla presentazione entro fine settembre della nota di aggiornamento del Def (Nadef), con le nuove regole del Patto di Stabilità il governo dovrà inviare entro il 20 settembre a Bruxelles il Piano Strutturale di medio termine.

L'obiettivo principale è quello di confermare le misure già in vigore nel 2024 e, se possibile, aggiungere risorse per alleggerire il carico fiscale che grava in particolare sul ceto medio. Secondo le prime stime, l'impianto complessivo del provvedimento economico principale del governo dovrebbe valere non meno di 25 miliardi di euro. "La prossima legge confermerà alcune priorità come la riduzione delle tasse, il sostegno a giovani, famiglie e natalità, e interventi per le imprese che assumono" è quanto ha ribadito con una nota congiunta la coalizione di centrodestra dopo il vertice di venerdì scorso, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. 

Secondo le stime pubblicate dal Sole 24 Ore le misure a beneficio dei nuclei familiari già in vigore quest'anno, comprensive di bonus e benefici fiscali vari, "cubano" almeno 55 miliardi complessivi, di cui poco meno di una ventina necessitano di coperture finanziarie da trovare per l'appunto in sede di Bilancio.

Il taglio del cuneo fiscale per 14 milioni di lavoratori fino a 35 mila euro di reddito e la conferma dell'accorpamento delle prime due aliquote Irpef vale 11,7 miliardi di euro, ma l'obiettivo sarebbe quello di estendere l'alleggerimento contributivo anche alle fasce di reddito superiori. Si starebbe infatti studiando una riduzione dell’aliquota intermedia dal 35% al 33% e un innalzamento della soglia di reddito per il secondo scaglione da 50.000 a 60.000 euro. L’operazione, che andrebbe a beneficio di circa 8 milioni di contribuenti, si confronta con una caccia alle risorse stimata in circa 4 miliardi di euro. Senza dimenticare che i circa 200 bonus fiscali a oggi in essere valgono già da soli valgono 15 miliardi in termini di minor gettito. 

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Significativo l'impatto dell'assegno unico di cui molto si è discusso negli ultimi giorni, che a bilancio per il 2024 prevedeva stanziamenti per poco meno di 20 miliardi di euro.  

Tra i vari bonus all'esame della proroga anche il bonus luce che per il 2024 ha erogato fondi per 2,4 miliardi, poi ancora il bonus psicologo per il quale l'Inps ha ricevuto 400 mila domande solo quest'anno. 

Importante per le famiglie il bonus nido che può arrivare fino a un massimo di 3.600 euro annui in base all'ISEE del richiedente e al numero di figli. Il suo valore per il 2024 è stimato in 815 milioni.

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