Lufthansa per ora non è interessata a entrare nell'equity della newco. Intanto i sindacati hanno indetto un altro sciopero di 24 ore per il 13 dicembre. Giovedì ultimo giorno per presentare un'offerta vincolante
Attesa e incertezza per il futuro di Alitalia. A un giorno dalla scadenza della deadline per la presentazione dell'offerta vincolante, Atlantia chiede più tempo per aderire alla cordata, sostenendo che i nodi non sono ancora stati sciolti, mentre i sindacati annunciano uno sciopero. Nonostante tutto, il governo ostenta ottimismo. "I tempi stringono come si stringono anche i dossier, ci sono buoni passi in avanti", ha spiegato Stefano Patuanelli.
C'è un leit-motiv: l'esecutivo punta a evitare un nuovo mini rinvio, che sarebbe l'ottavo da ottobre 2018. Per questo il titolare del Mise nega la possibilità di un altro tempo supplementare, necessario secondo alcuni esperti per mettere a punto il piano industriale, che potrebbe prevedere una riduzione degli aerei e circa 1500-200 esuberi.
Atlantia è d'accordo sulla necessità di ulteriori approfondimenti. Le "problematiche", dice in una nota lo holding dei Benetton, non hanno avuto "significative evoluzioni" e allo stato non si sono ancora realizzate le condizioni necessarie per l'adesione" a un consorzio. Il quadro a cui si lavora dovrebbe essere questo: nella newco Fs e Atlantia sono pronte a sottoscrivere il 37,5% delle quote a testa, con il Mef al 15%. Delta entrerebbe come quarto soggetto con il 10% delle quote. La compagnia statunitense al momento non ha aperto sulle rotte per il Nord America, ma garantisce un impegno economico di 100 milioni centrale per il decollo della newco.
Lufthansa? Teoricamente sarebbe la best option per Atlantia, ma i tedeschi non su muovono di un millimetro da mesi: prima di entrare nell'equity vogliono un'Alitalia ristrutturata. "Nell'attuale Alitalia non siamo interessati a investire, ma siamo interessati ad essere un partner commerciale", ha ripetuto l'a.d. dei tedeschi, Carsten Spohr, durante una conferenza stampa della Iata. Alitalia rimarrà quindi nel gruppo Sky Team, senza dover passare (con conseguenti penale) nella Star Alliance dei tedeschi.
I commissari sono in contatto costante con tutti i player (nel corso della giornata di martedì è trapelato un incontro "segreto" con Patuanelli) e, pur avendo concesso come termine del closing marzo 2020, chiedono entro giovedì risposte concrete. "Sono ottimista di natura, non riesco a non esserlo anche in questo caso ho elementi per dire che e' un'operazione che si puo' fare. Sono realisticamente ottimista", aveva detto pochi giorni Paola De Micheli, ministra dei Trasporti, soggetto vigilante nell'operazione visto il ruolo fondamentale di Fs. Proprio le Ferrovie riuniranno giovedì il cda: la nuova Az stringe i bulloni per partire.
Intanto le sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo hanno indetto uno sciopero di 24 ore per venerdì 13 dicembre. Alla base della protesta, fanno sapere i sindacati, il perdurare della crisi di Alitalia e la situazione dell'intero settore aereo