"E' stato fatto un buonissimo lavoro. E' un'iniezione di fiducia per il Paese", ha sottolineato il ministro dei Trasporti Lupi assicurando che "ci saranno opportunità di impiego per tutti gli esuberi"
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"Su Etihad abbiamo chiuso. Domani pomeriggio si firma". E'quanto ha detto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi, arrivando a Montecitorio al termine dell'incontro con il ceo della compagnia di Abu Dhabi James Hogan. "E' stato fatto un buonissimo lavoro. E' un'iniezione di fiducia per il Paese", ha sottolineato Lupi. Ma a gelare l'ottimismo sulla trattativa è la stessa compagnia che denuncia il rischio assenteismo in massa a Fiumicino.
In mattinata a Palazzo Chigi l'incontro decisivo tra Governo ed Etihad a cui hanno preso parte anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano del Rio, e rappresentanti del ministero dell'Economia.
"Impiego per gli esuberi" - Gli esuberi in Alitalia "sono circa 950, che avranno però gli ammortizzatori sociali e saranno anche accompagnati a trovare altro lavoro, con il sistema aeroportuale di Fiumicino, che si svilupperà, e di Malpensa, che avrà un forte rilancio, ci sarò opportunità di impiego per tutti", ha poi spiegato il ministro Lupi. "Sugli esuberi c'è già un accordo quadro" - ha ricordato - e gli impegni del governo sono quelli firmati con l'80% delle rappresentanze sindacali".
Poste diventerà agenzia di viaggi? - L'a.d di Poste Francesco Caio è stato ricevuto separatamente dagli altri soci. Un incontro di grande cordialità, riferiscono fonti vicine al dossier, che ha permesso di passare dalla discussione dei giorni scorsi sulle sinergie alla messa in pratica della partnership tra Poste ed Etihad: su questo dalla prossima settimana sarà al lavoro un team congiunto che si occuperà di rendere esecutivi i vari argomenti della collaborazione, tra cui vendita dei biglietti negli uffici postali, assicurazioni per il turismo, e-commerce.
Gli ultimi nodi - Il ceo di Etihad ha poi incontrato l'azienda e gli azionisti, summit durato circa un'ora. La riunione doveva servire a sciogliere gli ultimi nodi: il prestito ponte di circa 150 milioni, su cui va chiarito chi metterà mano al portafogli; la richiesta dei soci di allentare i vincoli sul look-up di 5 anni posto da Etihad; la riduzione delle condizioni sospensive per l'efficacia dell'accordo.
Il Cda di Alitalia dà il via libera - Il Cda di Alitalia ha deliberato giovedì sera l'accordo con Etihad, che deve ora essere approvato dall'assemblea di venerdì. Ad annunciarlo è stato l'ad di Alitalia Gabriele Del Torchio al termine della riunione: "Abbiamo approvato di sottoporre all'assemblea l'operazione con Etihad. Vediamo cosa dice l'assemblea". Per Del Torchio questo è comunque "un altro passo".
Garante: allarme astensionismo - Alitalia "ha comunicato all'Autorità di garanzia per gli scioperi che, nel prossimo fine settimana, vi sarebbe l'altissimo rischio che gran parte del personale tecnico della compagnia, in servizio presso l'aeroporto di Fiumicino, possa astenersi in massa dal lavoro, presentando certificati medici". Lo comunica l'Authority.
Lupi: Non saranno tollerate assenze di massa" - "L'azione di venerdì potrebbe portare alla paralisi dello scalo di Fiumicino. Se tutto ciò fosse vero non sarebbe accettabile né tollerabile. Ho chiesto al ministro della Salute di attivarsi per provvedere a tutti i controlli del caso". Così il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, a proposito delle annunciate proteste dei dipendenti Alitalia a Fiumicino.