IL FUTURO DI ALITALIA

Alitalia, Etihad: "Ridurre i dipendenti" Sindacati, la Cgil non firma l'accordo

Hogan: "Puntiamo a chiudere entro fine mese, non siamo responsabili delle scelte fatte in passato". In stallo le trattative con le parti sociali

16 Lug 2014 - 19:56
 © ansa

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Alitalia ed Etihad sono vicine all'accordo. "Puntiamo a chiudere la trattativa entro fine mese, ma è ancora in corso", ha detto l'a.d. di Etihad James Hogan presentando il nuovo volo Roma-Abu Dhabi della compagnia del golfo. "Dobbiamo ridurre il numero dei dipendenti, abbiamo un nostro piano, ma in futuro ci saranno nuove opportunità di lavoro. Non posso essere responsabile per il passato", ha aggiunto.

Hogan ha confermato che sono stati concordati i termini con cui cui Etihad compra il 49% di Alitalia. "Alitalia deve essere rivitalizzata con nuovi prodotti e servizi - ha spiegato -. Può diventare una delle migliori compagnie al mondo". Nel pomeriggio l'ad ha incontrato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi.

Poletti: "Raggiunto il massimo risultato possibile" - "Abbiamo fatto tutto ciò che si può fare per ridurre al minimo gli elementi di problematicità che sul piano dell'occupazione si stavano presentando". Lo ha detto il ministro del Lavoro Giuliano Poletti in question time sulla vertenza Alitalia. L'esito raggiunto, "pensiamo che sia il massimo del risultato possibile".

Interrotto il tavolo con i sindacati, la Cgil non firma l'accordo - Intanto è in stallo la trattativa tra l'azienda e i sindacati, e la Cgil ha annunciato che non firmerà l'accordo quadro. La decisione è contenuta in una lettera del segretario generale Susanna Camusso inviata ai ministri dei Trasporti e del Lavoro Lupi e Poletti. "E' tutto nelle mani del management di Alitalia - ha spiegato Hogan - . Posso dire solo questo: noi conosciamo i nostri obiettivi".

Camusso: "Incomprensibile la posizione dell'azienda" - "Rimane incomprensibile - ha spiegato Susanna Camusso - la posizione dell'azienda CAI che ha respinto qualsiasi mediazione utile ad evitare la messa in mobilità e i licenziamenti, rifiutando la proposta, ritenuta percorribile anche dal ministero del Lavoro, di utilizzo della Cigs per accompagnare lo sviluppo del piano industriale".

Del Torchio: "Mi aspettavo il no della Cgil" - "Me lo aspettavo, era nella logica delle cose però se non altro c'è un passo positivo perché hanno detto di firmare il Contratto collettivo nazionale di lavoro". Così l'amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio, ha commentato il no sugli esuberi della Cgil.

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