ACCORDO LONTANO

Alitalia, i sindacati contro gli esuberi: "Inaccettabili 2.251 licenziamenti"

Continua il confronto, giovedì nuovo incontro con l'azienda

18 Giu 2014 - 19:17
 © -afp

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Sindacati contro Alitalia nella trattativa sugli esuberi previsti dall'azienda. "Il confronto va avanti, ma il tema su cui ci siamo confrontati oggi è il presupposto del piano, che parte dai licenziamenti, e noi non possiamo condividere 2.251 licenziamenti", ha spiegato il segretario nazionale della Filt-Cgil, Mauro Rossi. Azienda e sindacati si incontreranno nuovamente giovedì con piloti e assistenti di voli.

"Abbiamo deciso di proseguire il confronto per capire cosa da questo piano fa emergere la necessità di esuberi. Non si tratta di fare sconti, chi investe 560 milioni non può avere la necessità di mettere per strada 2.251 persone. Oggi siamo Polo Nord e Polo Sud" ha sottolineato Rossi al termine della riunione durata circa tre ore, facendo riferimento alle posizioni di azienda e sindacati.

"C'è la disponibilità a lavorare e vedere qual è di preciso la situazione, vogliamo assolutamente vedere il piano", ha aggiunto il segretario nazionale della Uiltrasporti, Marco Veneziani, ribadendo che l'azienda ha confermato i 2.251 esuberi "e noi confermiamo che vogliamo vedere il piano e ridurre gli esuberi: per noi il punto di partenza è vedere il piano, dopo di che parliamo di esuberi, ma noi - ha sottolineato - 2.251 esuberi non li accetteremo mai".

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