Senza un'intesa i licenziamenti annunciati dall'azienda sarebbero divenuti esecutivi dal 5 giugno
Dopo una trattativa durata 17 ore, è stato raggiunto un accordo per Almaviva, azienda di call center, che evita il licenziamento di 3mila lavoratori. Lo ha annunciato il viceministro allo Sviluppo economico Teresa Bellanova. "Lo avevo detto dalla prima trattativa che non avremmo lasciato sole 3mila persone. Salvi i posti di lavoro. Accordo siglato", ha scritto su Twitter,
Se non fosse stato raggiunto un accordo, i licenziamenti annunciati dall'azienda (1.670 posti a Palermo, 918 a Roma e 400 a Napoli), sarebbero divenuti esecutivi dal 5 giugno.
Cosa prevede l'accordo - Il verbale di accordo prevede il ritiro della procedura di licenziamento per 3mila lavoratori, l'applicazione di ammortizzatori sociali per 18 mesi, di cui primi 6 mesi di contratto di solidarietà e successivi 12 mesi di cassa integrazione, la copertura finanziaria e mantenimento del reddito attuale per ogni lavoratore e infine l'impegno a partire da novembre a ridurre le percentuali di solidarietà, per arrivare al 20%.
#Almaviva lo avevo detto dalla prima trattativa che non avremmo lasciato sole 3000persone. Salvi i posti di lavoro. Accordo siglato!
— Teresa Bellanova (@TeresaBellanova) 31 maggio 2016