Il gruppo "resta a Taranto", fanno sapere i legali. Intanto l'udienza è stata rinviata al 6 marzo, su richiesta concorde delle parti
ArcelorMittal e i commissari dell'ex Ilva hanno raggiunto un accordo per proseguire la negoziazione fino a fine febbraio. La conferma arriva dall'avvocato Ferdinando Emanuele, legale del gruppo franco-indiano, il quale sottolinea che nella negoziazione coi commissari "sono stati fatti significativi passi avanti rispetto all'altra volta". Intanto l'udienza è stata rinviata al 6 marzo, su richiesta concorde delle parti.
Il legale ha poi spiegato che le parti hanno concordato un termine, fino al 28-29 febbraio, per andare avanti nelle trattative per arrivare a un accordo definitivo sul piano di rilancio industriale.
Sull'ipotesi che il gruppo voglia lasciare l'Ilva, Emanuele ha affermato: "Non mi risulta, siamo qui e il negoziato prosegue". ArcelorMittal "ha grande rispetto per il governo e per il presidente del Consiglio" e "ritiene che la soluzione negoziale sia la migliore".
"Il gruppo resta a Taranto" ArcelorMittal "resta a Taranto" e "in udienza abbiamo mantenuto l'impegno di mantenere la produzione". Lo ha detto l'avvocato Roberto Bonsignore, al termine dell'udienza a fianco dell'a.d. del gruppo franco indiano Lucia Morselli. L'udienza odierna è durata solo una decina di minuti in tutto. "Abbiamo mantenuto l'impegno a continuare la produzione", ha spiegato l'avvocato. Ora toccherà alle modifiche al contratto di affitto e acquisizione degli stabilimenti, che dovrebbero essere effettuate dopo l'accordo definitivo.