Bollette, fine del mercato tutelato per luce e gas: tutte le date
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La protesta di Assoutenti: "Riduzione delle tariffe al di sotto delle attese, a gennaio nuova 'stangata' con l'aumento dell'Iva"
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Bollletta del gas in calo del -6,7% per i consumi di dicembre 2023 per la famiglia tipo (con consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui). Lo ha stabilito l'Autorità per l'energia, le reti e l'ambiente che ricorda come "con la fine della tutela gas dal 2024, l'Arera aggiorna per l'ultima volta le bollette dei clienti domestici che non hanno ancora scelto il mercato libero". In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia tipo nell'anno scorrevole (gennaio - dicembre 2023) è di 1.307 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 29,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente. Per Assoutenti si tratta di una "riduzione delle tariffe al di sotto delle attese".
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"La riduzione delle tariffe del gas a dicembre è senza dubbio positiva, ma al di sotto delle attese - ha sottolineato l'associazione consumatori -: a fronte dell'andamento al ribasso dei prezzi sui mercati internazionali, ci si aspettava un calo decisamente più marcato".
"Nel 2023 la spesa per le forniture energetiche sul mercato tutelato ha raggiunto quota 2.197 euro a famiglia: 889,60 euro per la luce, 1.307 euro per il gas - ha spiegato il presidente onorario Furio Truzzi -. Dal mese di gennaio, tuttavia, i consumatori andranno incontro a una nuova 'stangata' sul gas: termina infatti lo sconto sull'Iva in bolletta, con l'imposta che passa dal 5% fino al 22%: questo equivale, considerate le tariffe del gas di dicembre, a una spesa aggiuntiva da circa +250 euro annui a nucleo solo a titolo di Iva". "La riduzione delle tariffe scattata a dicembre sarà del tutto vanificata dall'aumento dell'Iva di gennaio, senza contare che tra pochi giorni finirà il mercato tutelato, con tutte le relative incognite di tale passaggio - ha aggiunto Truzzi -. I più penalizzati saranno gli utenti vulnerabili del gas che risiedono in condomini con impianti di riscaldamento centralizzati, i quali dovranno obbligatoriamente passare al mercato libero pur avendo i requisiti previsti dalla legge per rimanere nel regime a maggior tutela".
La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata da Arera come media mensile del prezzo sul mercato all'ingrosso italiano e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento. Per il mese di dicembre, che ha visto le quotazioni all'ingrosso scendere rispetto a quelle registrate a novembre, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari 36,30 euro/MWh. La variazione complessiva pari a -6,7% per la famiglia tipo per il mese di dicembre, è determinata interamente dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale. Rimangono invece invariati gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura.