Inps: quasi raddoppiata la cig straordinaria. In un anno è cresciuta del 92%
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Il ricorso alla cassa integrazione continua ad aumentare: ad aprile le ore autorizzate sono state 100 milioni, con un incremento del 3,1% rispetto a marzo (97 milioni) e del 16,05% rispetto ad aprile dell'anno scorso (86,1 milioni). Quasi raddoppiata, secondo i dati Inps, la cig straordinaria in un anno: 57,5 milioni di ore, +92,2%.
Da segnalare invece che la cassa integrazione in deroga ad aprile è in picchiata, con le ore autorizzate che si fermano a 6,8 milioni, il 65,7% in meno rispetto a marzo (19,9 milioni) e il 76,5% in meno rispetto a un anno fa (29 milioni). Il drastico calo, commenta il presidente dell'Inps Antonio Mastropasqua, è dovuto "ai noti problemi di finanziamento dello strumento".
Quanto invece alla cassa integrazione ordinaria, gli interventi ordinari sono passati dai 34 milioni di ore di marzo ai 35,7 di aprile (il 4,9% in più). L'aumento risulta ben più marcato (+30,9%) se si confrontano i dati con quelli di aprile 2012, quando di ore ne furono autorizzate 27,2 milioni. L'incremento va attribuito in ugual misura alle autorizzazioni riguardanti il settore industriale e il settore edile, che hanno registrato un aumento rispettivamente del 30,3% e del 32,8%.
Analizzando invece gli interventi straordinari, i 57,5 milioni di ore autorizzate ad aprile fanno registrare un aumento del 33,4% rispetto a marzo, con 43,1 milioni di ore. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, le ore autorizzate sono aumentate del 92,2%, passando dai 29,9 milioni di aprile 2012 a 57,5 milioni.
Tornando agli interventi in deroga, Mastrapasqua precisa che, dal punto di vista dei numeri, questa riduzione "finisce per mitigare il complessivo incremento di richieste e autorizzazioni, che sarebbe più sensibile del 3,1% su base congiunturale e del 16% su base annua. Insomma, purtroppo, i segnali dal mondo delle imprese e del lavoro continuano ad essere assai critici".
In tre mesi 400mila domande di disoccupazione - A peggiorare ancora la situazione, la crescita delle domande di disoccupazione, tra vecchie indennità e nuove Aspi e mini Aspi, che in totale a marzo sono state 108.166, lo 0,95% in più rispetto a marzo 2012 (107.149 domande). L'Inps ricorda poi che da gennaio sono appunto entrate in vigore le nuove prestazioni per la disoccupazione involontaria, Aspi e mini Aspi. Nel primo trimestre sono state presentate 401.883 domande, il 5,22% in più rispetto alle 381.931 del corrispondente periodo 2012.