"Le polizze italiane dell'Rc auto sono tra le più care d'Europa", lamenta Giovanni Pitruzzella
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Nella relazione annuale al Parlamento, il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, sottolinea la necessità del Paese di aprirsi a una maggiore concorrenza. "Per ritornare a crescere - ha detto - bisogna pensare soprattutto alle riforme strutturali che accrescono la competitività del Paese. La politica per la concorrenza ne costituisce uno degli aspetti più importanti".
"Ci sono buone ragioni - ha proseguito Pitruzzella - per sostenere non l'attualità della politica per la concorrenza, ma addirittura la sua centralità. Essa infatti promuove competitività e crescita economica e, indirettamente, contrasta gli eccessi di diseguaglianza nella distribuzione del reddito che hanno caratterizzato le società occidentali nell'ultimo decennio".
Rc auto, polizze tra le più care d'Europa - In molti settori, lamenta l'Antitrust, la concorrenza non è ancora soddisfacente e i prezzi salgono. E' il caso, secondo Pitruzzella, dell'Rc auto, dove "il premio medio in Italia è più del doppio di quello pagato in Francia e Portogallo, supera quello tedesco dell'80% e quello olandese di quasi il 70%".
Concorrenza sia omogenea in tutta la Ue - "L'esistenza di un livello non omogeneo di liberalizzazione nei diversi Stati Ue - ha spiegato poi il presidente dell'Antitrust - rappresenta un ostacolo sulla via della reciprocità e della piena affermazione del mercato unico". "Bisogna chiedere con forza alle istituzioni politiche italiane - ha aggiunto - di pretendere dai nostri partner europei lo stesso zelo nel garantire l'apertura dei mercati che l'Italia sta mostrando".
Elettricità, allarme per possibili rincari - Il presidente dell'Antitrust, Giovanni Pitruzzella, ha anche lanciato l'allarme sulla questione elettricità. "Si stanno verificando - ha detto - cambiamenti profondi carichi di insidie. I consumi in calo e la diffusione delle rinnovabili fanno sì che gli impianti termoelettrici non riescano a coprire i costi e il mercato tenda a concentrarsi con probabili rincari".
Telecom, scorporo rete è opportunità - "La decisione di Telecom di scorporare la rete dalla società - ha commentato Pitruzzella - è molto importante e va accolta con grande interesse anche per il valore che può avere in Europa". "Il processo di scorporo - ha proseguito - potrà costituire un'opportunità per il settore e sarà seguito con attenzione dall'Autorità".
Authority dei trasporti non più rinviabile - L'Autorità dei trasporti non può più essere rinviata", ha detto convinto il presidente dell'Antitrust. Secondo Pitruzzella, infatti, l'Autorità deve "vigilare sulla terzietà della gestione di tutte le infrastrutture ritenute essenziali per lo svolgimento di un corretto confronto concorrenziale nei servizi di trasporto ferroviario merci e passeggeri".
Banche, interventi per tutelare i clienti - Il settore bancario "costituisce priorità d'intervento" per l'Antitrust in materia di tutela dei consumatori. Secondo l'Antitrust, infatti, in questo campo "l'asimmetria informativa risulta elevata e vi è, anche in ragione del particolare contesto economico che il Paese sta attraversando, una sorta di 'soggezione' dei consumatori rispetto ai professionisti".
In 17 mesi sanzioni per 182 milioni - "Nel corso del 2012 e nei primi mesi del 2013 l'Antitrust ha comminato sanzioni per oltre 182 milioni di euro", ha infine riferito Pitruzzella nella Relazione annuale al Parlamento. Per illeciti concorrenziali sono stati adottati 31 provvedimenti per un totale di oltre 170 milioni, mentre per quanto riguarda la tutela del consumatore sono state adottate sanzioni per 12 milioni e mezzo di euro e sono stati chiusi 159 procedimenti.