LOTTA ALL'EVASIONE

Fisco, da lunedì parte il controllo sui c/c

Con il Sid (sistema di interscambio dati), l'Agenzia delle Entrate potrà conoscere i movimenti e i saldi dei conti correnti dei contribuenti italiani

22 Giu 2013 - 09:17
 © LaPresse

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Da lunedì movimenti e saldi dei conti correnti in banca non avranno più segreti per l'Agenzia delle Entrate. Entra infatti in vigore il "Sid" (sistema di interscambio dati), che permetterà all'ente di acquisire automaticamente dagli operatori bancari le informazioni sui conti correnti degli italiani. La novità rientra nelle iniziative volte a rafforzare la lotta all'evasione.

"Sistema a prova di privacy" - Come spiega il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, il Sid risulta un sistema a prova di privacy, come richiesto dal Garante, che per approvare lo scambio di dati dei conti correnti dei cittadini, aveva imposto "un sistema di interscambio autonomo rispetto a quelli attuali. Un sistema che fosse completamente separato da tutti gli altri modelli di interscambio, che fosse cioè - spiega Befera - un'infrastruttura del tipo "application to application" senza intervento di personale umano. Questo sistema da lunedì è pronto e quindi noi siamo in grado di acquisire le informazioni che ci perverranno dagli operatori finanziari".

In cosa consiste il Sid - Ogni singolo operatore finanziario dovrà avviare la procedura di registrazione al Sid secondo le modalità descritte sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate. Il canale Sid prevede l'interconnessione application-to-application tra sistemi informativi e apposite misure di sicurezza di natura tecnica e organizzativa.

E' previsto che i dati e le informazioni relativi all'anno 2011 vengano inviati entro il 31 ottobre 2013. Quelli relativi all'anno 2012 andranno, invece, inviati entro il 31 marzo 2014. A regime, gli operatori finanziari dovranno effettuare la comunicazione annualmente e trasmetterla entro il 20 aprile dell'anno successivo a quello al quale sono riferite le informazioni.



Controllo su "contribuenti a rischio" - Attraverso un provvedimento, l'Agenzia delle Entrate individuerà i criteri per l'elaborazione di specifiche liste selettive di contribuenti a maggior rischio di evasione. I dati da trasmettere con la comunicazione integrativa annuale sono quelli identificativi del rapporto finanziario, quelli relativi ai saldi iniziali e finali del rapporto riferiti all'anno interessato dalla comunicazione e i dati degli importi totali delle movimentazioni distinte tra dare e avere per ogni tipologia di rapporto, conteggiati su base annua.

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