Il viceministro all'Economia: "C'è una stretta relazione tra la pressione fiscale e l'evasione". Epifani: "E' stato frainteso"
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Il viceministro all'Economia, Stefano Fassina, riconosce che esiste "un'evasione di sopravvivenza". "Senza voler strizzare l'occhio a nessuno - ha detto intervenendo a un convegno di Confcommercio - e senza ambiguità nel contrastare l'evasione, ci sono tuttavia ragioni profonde e strutturali che spingono molti soggetti a comportamenti di cui farebbero volentieri a meno".
"Stretta relazione tra pressione fiscale ed evasione" - "Nonè una questione di carattere prevalentemente morale", sottolinea il viceministro, ricordando di aver affrontato la questione in un libro alcuni anni fa. "La pressione fiscale è insostenibile", prosegue Stefano Fassina che, al convegno di Confcommercio sul fisco ed economia sommersa, osserva una relazione stretta tra tale pressione, la spesa e l'evasione.
"Cancellare aumento Iva è priorità" - Il viceministro afferma poi che cancellare l'aumento dell'Iva è una priorità e che non si si deve limitare a posticipare tale aumento al 1° ottobre. "In una situazione di sofferenza così acuta" l'aumento è per il viceministro all'economia "un intervento recessivo sul piano economico e aggressivo sul piano sociale".
"Nessuna manovra correttiva a settembre" - Stefano Fassina annuncia anche che "non è alla luce nessuna manovra correttiva" a settembre con l'aggiornamento del Def.
"Via l'Imu all'85% delle famiglie" - "Possiamo eliminare l'Imu sull'85% delle famiglie con 2 mld", mantenendola sul 15% di immobili di lusso. E' l'ipotesi indicata dal viceministro dell'Economia, Stefano Fassina. Le risorse sono "limitate" - dice - ma altri 2 mld si potrebbero usare per evitare l'aumento Iva, per ridurre le tasse sui redditi più bassi o per rifinanziare cig in deroga.
Epifani: "Parole di Fassina sono state fraintese" - La linea del Pd è "quella che l'evasione si combatte". Lo sottolinea il segretario Guglielmo Epifani, secondo il quale la dichiarazione del viceministro Stefano Fassina è "stata equivocata". "La sua frase - spiega il leader del Pd - era relativa a una constatazione che non voleva essere una giustificazione". "La lotta al nero non solo la linea è del Pd, ma quella giusta per il Paese".
Befera: "Quest'anno recuperati 12-13 miliardi di evasione" - Sul tema dell'evasione fiscale interviene anche il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, il quale spiega come "noi ogni anno recuperiamo dai 2 ai 3 miliardi in più rispetto a quanto previsto nel bilancio preventivo. Quest'anno siamo perfettamente in linea con il trend dell'anno scorso, quindi il risultato a fine anno può essere di 12-13 miliardi di euro". Per Befera è possibile "impegnare queste risorse aggiuntive in modo da dare un segnale che il recupero dell'evasione paga perché fa abbassare le tasse. Credo sia un segnale che è possibile dare".
Zanonato: "Più investimenti nel 2014" - Grazie alla fine della procedura europea di infrazione deficit/pil e all'arrivo di fondi strutturali Ue, nel 2014 saranno possibili 16 mld di euro di investimenti pubblici. Lo afferma il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, che sottolinea inoltre come, grazie all'esclusione dei debiti della pubblica amministrazione dai conteggi del deficit, saranno smobilitati fondi che consentiranno "di pagare tutti i debiti della P.a. entro il 2014".