L'erede di Gianni controllerà la maison
La griffe Versace ha finalmente una buona occasione per stare Allegra. L'erede designata di Gianni, che aveva lasciato alla nipote Allegra il 50% delle quote societarie, ha compiuto 18 anni e ha deciso cosa farà da grande. Niente cinema o televisione come alcuni avevano immaginato. Entrerà nel mondo della moda. E dalla porta principale, visto che farà valere a tutti gli effetti il peso delle sue azioni sul futuro dell'azienda .
Per la maison che dalla morte di Gianni vive un momento di appannamento, si sta per aprire un nuovo ciclo. Fino a questo momento al timone dell'azienda si sono alternati Donatella Versace, che possiede il 20% delle quote, e il fratello Santo, che detiene il restante 30% delle azioni. La prima si è occupata prevalentemente della parte creativa, mentre il secondo degli aspetti più tecnici e manageriali della gestione. Ma adesso l'assetto potrebbe cambiare totalmente. Allegra, figlia di Donatella e del modello Beck, ha compiuto 18 anni ed è entrata in pieno possesso del 50% delle azioni che lo zio Gianni le lasciò nel 1997, fino a questo momento amministrate da un giudice tutelare. La ragazza ha scelto, contro le previsioni di chi prevedeva per lei un futuro lontano dal mondo degli affari, di non delegare la sua quota a nessuno, ma di diventare a pieno titolo azionista e di esercitare le prerogative.
Secondo Daniele Ballestrazzi, direttore generale della Medusa, la società che gestisce il marchio Versace, l'ingresso di Allegra non può che essere salutato con soddisfazione. Soprattutto perché, oltre a portare energie e idee fresche, renderà più veloce il processo decisionale, visto che non servirà più rivolgersi al giudice tutelare per l'approvazione delle decisioni di carattere strategico. E se la quotazione in Borsa resta ancora un'idea concreta ma piuttosto lontana, Versace getta uno sguardo all'estero, soprattutto Cina ed Estremo oriente.