Adusbef e Federconsumatori invitano a stanare i "cattivi venditori" per mettere in guardia i cittadini dai negozianti che fanno i furbi
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"Fotografa il prezzo": è questa la campagna lanciata da Adusbef e Federconsumatori per smascherare i rincari spropositati dei prezzi in alcuni negozi dopo che l'Iva è salita al 22%. Molti cittadini hanno infatti segnalato diversi casi di aumenti anomali. E le due associazioni di consumatori avvertono: "Se alcune catene ed esercenti si sono impegnati a contenere l'effetto Iva, ci sono anche molti commercianti pronti a lucrare a spese dei cittadini".
"Fotografa il prezzo" - "Invitiamo tutti i cittadini a fare la foto dei prezzi più assurdi applicati all'indomani dell'aumento Iva, specificando il negozio presso il quale tale prezzo è applicato e, qualora fosse disponibile, facendo il confronto con il prezzo applicato in precedenza", spiegano Elio Lannutti (Adusbef) e Rosario Trefiletti (Federconsumatori).
I "cattivi venditori" - "Caricheremo le foto dei prezzi o degli scontrini più assurdi su un'apposita gallery (sia sui nostri siti Internet che sui social network) e redigeremo un elenco dei 'cattivi venditori' per mettere in guardia i cittadini da tutti i commercianti che tentano di fare i 'furbi'".
Inoltre, le due associazioni assicurano che segnaleranno il fenomeno alle autorità competenti, chiedendo di avviare le dovute verifiche. "Vogliamo ricordare infatti - concludono Lannutti e Trefiletti - che questi intollerabili aumenti incidono su un potere di acquisto già ridotto ai minimi termini e contribuiranno ulteriormente alla contrazione dei consumi (che, nel biennio 2012-2013 già si attesta al -7,8%, pari a una diminuzione complessiva della spesa delle famiglie di circa 60 miliardi di euro)".
MANDA A TGCOM24 LA FOTO DEGLI SCONTRINI CON I PREZZI TROPPO ALTI