Il ministro ha precisato che servono ancora attenzione e rigore e che portare il deficit entro il 3% "non basta". Sugli sgravi fiscali: "Non è facile concederli"
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Dopo otto trimestri di contrazione l'economia si è "stabilizzata, avviandosi verso una graduale ripresa". A dirlo è il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, in un'audizione al Senato sulla legge di stabilità, precisando che portare il deficit entro il 3% "non basta". In questa situazione, conclude il ministro, resta comunque difficile "reperire ulteriori risorse per concedere sgravi fiscali più ampi".
"Sì a sconti sul cuneo per le famiglie numerose" - "Siamo disponibili a discutere con il Parlamento l'allocazione delle risorse del cuneo per esempio in favore delle famiglie numerose", ha precisato il ministro aggiungendo: "Avevamo anche fatto simulazioni con importi maggiori, ma era difficile realizzare in tempi brevi questo intervento".
"Più soldi per cuneo? Ci indichino le risorse" - E ancora sul nodo cuneo: "Poiché nessuno ipotizza di finanziare gli interventi per la riduzione del cuneo fiscale aumentando il disavanzo, chi è favorevole a misure più incisive dovrebbe indicare quali spese ridurre o su quali maggiori entrate fare affidamento". Il ministro ha poi soggiunto che che sulla distribuzione delle risorse per il taglio del cuneo fiscale "la legge di stabilità è aperta al contributo del Parlamento. Il governo pone come unico limite il rispetto degli obiettivi di finanza pubblica condivisi in sede europea".
"Norme pensioni per favorire giovani" - "Gli ulteriori risparmi che arrivano dalla revisione dell'indicizzazione delle pensioni superiori a tre volte il trattamento minimo e dal differimento del trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici" sono stati decisi per "favorire il riassorbimento della disoccupazione giovanile, tenuto conto che continuare a posticipare l'ingresso nel mondo del lavoro comporterebbe tra l'altro per molti giovani l'impossibilità di conseguire accettabili livelli di tutela previdenziale".
"20 anni ristagno, ora misure radicali" - "Ora occorre procedere con forte determinazione sulla qualità della regolamentazione e sull'efficienza delle amministrazioni: la crescita di un Paese che ristagna da 20 anni richiede interventi anche radicali", ha spiegato poi Saccomanni.
"Tasi vale meno di Imu più Tares" - "Il gettito della Tasi ad aliquota standard (1 per mille) pari a 3,7 miliardi è inferiore al gettito di 4,7 miliardi garantito ad aliquota standard, dall'Imu sull'abitazione principale e dalla Tares sui servizi indivisibili", ha ricordato il ministro dell'Economia, annunciando la possibilità che vi siano entrate straordinarie.
"Possibili entrate straordinarie" - "Il provvedimento della legge dis tabilità non tiene conto di entrate straordinarie che il governo programma di realizzare, come quelle connesse con la rivalutazione dell'attivo della Banca d'Italia, il rientro dei capitali all'estero, nonché dei proventi dell'attività di contrasto all'evasione e all'elusione fiscale".
"Tasse casa, paletti per Comuni" - Saccomanni ha poi parlato anche delle nuove tasse sulle case. "Al fine di non aumentare il prelievo fiscale complessivo sui contribuenti vengono previsti limiti alla manovrabilità complessiva dei Comuni. Per l'anno 2014 l'aliquota massima relativa all'abitazione principale non può eccedere il 2,5 per mille", ha assicurato in audizione al Senato parlando della Tasi.
"Aperti a sconti cuneo per famiglie numerose" - "Siamo disponibili a discutere con il Parlamento l'allocazione delle risorse del cuneo per esempio in favore delle famiglie numerose. Avevamo anche fatto simulazioni - ha ricordato - con importi maggiori, ma era difficile realizzare in tempi brevi questo intervento".
"Entro metà novembre piano spending review" - "La spending review consentirà una flessione della pressione fiscale maggiore di quella attualmente indicata nel quadro programmatico - ha sottolineato Saccomanni - . Con la nomina del commissario per la spending review il lavoro avviato dal precedente governo verrà ampliato e reso sistematico. Entro metà novembre il commissario presenterà un piano di lavoro dettagliato che discuteremo nell'ambito del governo".