numeri da brivido

Cgia: nel 2014 altro salasso fisco

"Pagheremo 1,1 mld di tasse in più

02 Nov 2013 - 20:22
 © Ansa

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Nel 2014 gli italiani pagheranno 1,1 miliardi di euro di tasse in più, grazie al ddl Stabilità. Lo afferma la Cgia di Mestre, che ha calcolato l'impatto economico riconducibile agli effetti di tutte le nuove voci fiscali introdotte. Nel 2015 e nel 2016, invece, secondo la Cgia le cose dovrebbero andare molto meglio se si eviterà la riduzione delle agevolazioni fiscali grazie al taglio della spesa.

A fronte di poco più di 6 miliardi di euro di nuove entrate tributarie a cui si aggiungono 65 milioni di entrate extra tributarie e altri 135 milioni di riduzione dei crediti di imposta, nel 2014 gli italiani saranno chiamati a versare allo Stato complessivamente 6,227 miliardi di euro di nuove imposte. Per contro, 'godranno' di una riduzione delle tasse e dei contributi da versare all'Erario per un importo pari a 5,119 miliardi di euro. Pertanto, la differenza tra i 6,227 miliardi di nuove imposte e i 5,119 miliardi di minori tasse dà come risultato 1,108 miliardi di euro.

"A nostro avviso - dichiara il segretario degli Artigiani di Mestre, Giuseppe Bortolussi - il risultato è sottostimato. Corriamo il pericolo che il saldo sia più pesante. Secondo i tecnici del Governo, la Trise, vale a dire il nuovo tributo sui servizi, dovrebbe farci risparmiare un miliardo di euro rispetto a quanto pagavamo di Tares e di Imu. Un vantaggio economico che, purtroppo, rischia di essere eroso dall'azione dei Sindaci. I Comuni, infatti, avranno un'ampia discrezionalità nell'applicazione della Trise ed è molto probabile che ne inaspriranno il prelievo per lenire le difficoltà economiche in cui versano, con evidenti ripercussioni negative per i bilanci delle famiglie e delle imprese".

Nel 2015 e nel 2016 le cose dovrebbero andare molto meglio. "Se eviteremo la riduzione delle agevolazioni fiscali grazie al taglio della spesa - conclude Bortolussi - nel 2015 gli italiani potranno contare su un saldo negativo pari a 2,7 e nel 2016 pari a 5,6 miliardi di euro. Se ciò non si verificherà, fra due anni ci ritroveremo con un bilancio leggermente negativo pari a 308 milioni di euro, mentre nel 2016 la situazione ritornerà a essere molto pesante, visto che il saldo sara' positivo e pari a 1,3 miliardi di euro".

Fassina: "Tagli alle famiglie da 1,7 miliardi" - "Il disegno di legge di Stabilità in discussione al Senato determina per il 2014, per famiglie e imprese non finanziarie, una riduzione di imposte di 1,661 miliardi di euro". Lo afferma il viceministro all'Economia, Stefano Fassina, commentando i dati della Cgia di Mestre. "Il governo, insieme alla commissione Bilancio del Senato, è impegnato a migliorare il ddl. I loquaci esponenti del Pdl dovrebbero evitare polemiche strumentali", aggiunge.

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