Il premier dopo il monito lanciato da Bruxelles: "Il debito è alto, però sta scendendo". L'Italia "starà dentro le regole ma di soli tagli si muore"
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Dico alla Commissione europea che "abbiamo fatto i conti giusti e la manovra funziona, l'Italia starà dentro le regole, ma troppo rigore fino a se stesso rischia di soffocare la ripresa perché di soli tagli si muore". Così il premier Enrico Letta risponde alla Ue, che giudica "troppo alto" il rapporto deficit-Pil del Paese. "Il nostro debito - ha ribadito - è alto, ma sta scendendo come dimostrano i tassi d'interesse e questo mi incoraggia".
"Presto misure per l'accesso al credito delle piccole e medie imprese" - "Il tema chiave" per le Pmi "è l'accesso al credito e stiamo lavorando per mettere in legge di stabilità e nei provvedimenti collegati una forte iniziativa di garanzie che riesca a aiutar le Pmi nel reperimento di credito che è essenziale": ha proseguito Letta in collegamento con un convegno della Fondazione Merloni in video-conferenza da Palazzo Chigi.
"Non nascondo le difficoltà, ma bisogna essere determinati per superare la crisi" -"Io non nascondo le difficoltà che abbiamo, so che ci sono ma so che per superarle bisogna essere determinati ed avere idee chiare tenendo la barra dritta, ha continuato. E poi: "I segnali di ripresa ci sono, ma gli effetti dell'onda lunga sono ancora molto forti e pesanti".
Alle imprese, "è sterile andare fuori" - "E' finito il girone d'andata in cui si pensava che il futuro dell'Europa siano i servizi e la testa nell'industria manifatturiera", ha spiegato il presidente del Consiglio, aggiungendo: "O la testa e il cuore sono fortemente radicati nel nostro terreno o anche andare fuori rischia di essere sterile. Si vince fuori se si internazionalizza e non solo se si delocalizza. Serve una missione di sistema come fece prodi e che noi abbiamo avviato".
Sul clima politico, "un terremoto al giorno non aiuta" -"Serve un Paese ordinato anche dal punto di vista politico e istituzionale dove non sembri che ogni giorno ci sia un terremoto perché anche questo non aiuta", ha ribadito il premier.
"Berlino stia attenta o avrà il deserto intorno" - "Ieri ai tedeschi ho detto: guardate che se continuate su questa strada voi continuerete ad essere forti per un altro po'", ma rischiate di avere "attorno a voi un deserto" e alla fine "vi indebolirete anche voi".