Costerà alla tazzina un euro e venti centesimi. Confesercenti e Fepag Ascom: "Troppe tasse, esercenti non avevano più profitti"
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Pausa caffè un po' più amara per i lavoratori di Genova. E' in arrivo l'aumento del prezzo della tazzina, che ora costerà 1 euro e 20 centesimi. Lo hanno annunciato Confesercenti e Fepag Ascom, spiegando che "a causa delle tasse comunali (con l'impennata della Tares in primis) i bar non riescono ad avere più profitti" e nel contempo "gli affitti sono sempre più cari".
Ma non solo il caffè, gli aumenti riguarderanno anche i prezzi di cocktail, birra e cappuccino. Come scrive il Secolo XIX, "a livello nazionale ci sono in media 2,9 pubblici esercizi ogni mille abitanti, a Genova sono 4,5. Il prezzo del caffè è salito, ed è forte il problema affitti alti per molte attività". A questo si aggiunge il fatto che la popolazione è sempre più anziana e anche ciò influisce sul calo dei consumi al bar. "È stato chiesto un incontro con i piccoli proprietari - dicono le associazioni - per affrontare la situazione. Sono aumentati i costi delle attrezzature, e aumentate le pratiche con l’amministrazione comunale, per esempio chi vuole mettere un dehor deve affrontare la questione dell’occupazione suolo".