Ad ottobre, come rivela il portale di annunci immobiliari Idealista, 3.693 proprietari hanno abbassato i canoni per una riduzione media del 9,3%
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Con le compravendite che non ripartono e le spese crescenti legate all'abitazione, molti proprietari hanno deciso di abbassare le loro pretese sugli affitti per venire incontro alle esigenze dei potenziali inquilini. Nel solo mese di ottobre 3.693 immobili sono affittabili a un prezzo inferiore rispetto a settembre. Il ribasso medio, stimato da idealista.it, è stato del 9,3%, pari a un taglio di 75 euro mensili di media sulle pretese di rendimento.
Ribassi da record a ottobre - Sale al 4,2% la quota di annunci di case in affitto sul portale di annunci immobiliare idealista.it che hanno visto variazioni a ribasso nel mese di ottobre. I saldi nel corso del mese autunnale hanno riguardato 3.693 delle 86.358 case in affitto sul portale, il dato più alto da quando Idealista rileva questo indice (marzo 2013), in ulteriore crescita dell’11,6% rispetto al mese anteriore, quando si rilevarono 3.310 ribassi.
Risparmio medio mensile di 75 euro - L'ammontare dello sconto medio applicato dai proprietari nell'ultimo mese è pari al 9,3% sul prezzo inizialmente stabilito: significa una correzione media pari a 75 euro mensili. Lo sconto è proporzionato ai canoni, così si spiega perché in provincia di Milano troviamo le riduzioni tra le più elevate a livello dei grandi centri, con 91 euro al mese.
I cali più diffusi a Milano - Con il 5,6% di ribassi sul totale dell'offerta, il capoluogo menighino risulta quello con i cali più diffusi, seguito da Roma (5,4%) e Padova (5%). Tra i grandi mercati, anche Firenze (4,6%) segna variazioni a ribasso superiori alla media, mentre dal lato opposto della tavola bari segna la percentuale di ribassi minore e al contempo gli sconti più generosi (-9,3%).
A Parma i ribassi più frequenti - Parma è invece la provincia italiana dove la revisione a ribasso dei canoni è stata più frequente (7,8% dell'offerta cittadina), seguita da Monza Brianza (6,8%) e Siena (-6,6%). Le correzioni più marcate a livello di prezzo - tutti al di sopra della media nazionale del 4,2% - si registrano a Pavia (11,9%), Siena (-11,1%) e Ferrara (9,5%).
"Il prezzo è diventato la vera discriminante" - Secondo Vincenzo De Tommaso, dell'ufficio studi Idealista, "lo spettro dell'Irpef sugli immobili sfitti, la cedolare con minore carico fiscale sui redditi da affitto e le difficoltà a vendere i propri immobili sono tutti impulsi che stimolano l'offerta. I proprietari sono sempre più coscienti che il prezzo è la vera discriminante per portare a termine l'operazione d'affitto bene e in fretta. "Questo - aggiunge l'esperto - fa pensare che anche la tendenza dei canoni scontati sia destinata ad accentuarsi nei prossimi mesi".