DOPO 12 ORE

Unione bancaria, accordo all'Ecofin Saccomanni: "E' un risultato storico"

Bruxelles, intesa sul meccanismo unico di risoluzione delle banche dopo oltre 12 ore di negoziati. Draghi: "Grande passo in avanti"

19 Dic 2013 - 20:01
 © Ufficio stampa

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L'Ecofin ha raggiunto un accordo sul meccanismo unico di risoluzione delle banche dopo oltre 12 ore di negoziati. E' un "risultato storico", ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, al termine del vertice a Bruxelles. L'obiettivo raggiunto è paragonabile a "un'altra storica conclusione che era quella dell'unione monetaria", ha aggiunto.

"E' stato esorcizzato il pericolo che si ripeta quello che è successo con Lehman Brothers", ha detto ancora Saccomanni. Il ministro ha poi spiegato che le decisioni sul default ordinato di una banca "verranno prese in 24 ore, tutte le strutture operano nell'ottica della rapidità".

La Germania ha dovuto cedere sui backstop: "Siamo riusciti a creare consenso sulla creazione di uno strumento o veicolo di backstop che è diverso dall'Esm ma che opera con finalità di gestione della crisi e controllo dei contagi".

Per Saccomanni il principio è che il sistema sia finanziato dalle banche stesse, ma se c'è necessità di intervento di liquidità "viene fornito con garanzie dei governi attraverso strutture mutuali e contributi di altri Paesi, perché si riconosce che è bene risolvere una crisi anche con fondi accantonati da altri per evitare che la situazione diventi ingestibile".

Barnier: "Fine dell'era dei conti pagati dai contribuenti" - "Finisce l'era dei salvataggi bancari massicci e dei conti pagati dai contribuenti", ha detto il commissario europeo al mercato interno, Michel Barnier, commentando l'accordo sul meccanismo unico di risoluzione delle banche, che "porterà stabilità finanziaria e migliori condizioni di finanziamento all'economia reale".

Draghi: "Grande passo in avanti" - L'accordo raggiunto ieri notte "è un grande passo avanti per l'Unione Bancaria, ora l'importante è che il negoziato con il Parlamento europeo cominci subito". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, al vertice Ue.

Ppe: "Accordo europeo non c'è ancora" - Il gruppo parlamentare del Ppe "mette in guardia contro l'indebolimento delle nuove regole per il fallimento delle banche voluto dal Consiglio". In una nota della vice capogruppo Wortman-Kool e del coordinatore Gauzes il partito di maggioranza relativa avverte che "l'accordo non c'è ancora" e sottolinea che l'Eurocamera "è co-legislatore".

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